I pompieri si preparano all'esondazione dell'Adige
Vigili del fuoco volontari, esercito, Croce rossa, polizia impegnati in un intervento simulato di protezione civile per testare i protocolli d'azione
LANA. Centocinquanta vigili del fuoco volontari del Burgraviato con gran parte dei loro mezzi a disposizione, una pattuglia di Ps pronta ad intervenire, l'elicottero dell'Esercito che è stato determinante per la riuscita dell'esercitazione sull'Adige avvenuta sabato 14 novembre a Lana, in due punti ben definiti dall'organizzazione.
Nei pressi della zona industriale sono stati predisposti dai pompieri una serie di sacchi con la sabbia. Quando è arrivato l'elicottero dell'Esercito ha caricato, uno alla volta i sacchi, e li ha trasportati - con diversi equipaggi che si sono alternati - fino al punto dove il Valsura finisce nell'Adige dove, fino agli anni Sessanta, il fiume era esondato creando una serie di disagi.
Una volta scaricati i sacchi con la sabbia, i vigili del fuoco -al comando di Erhard Zuech - li hanno portati su un pendio che era simile all'argine del fiume. Tutto ha funzionato egregiamente a dimostrazione dell'alta efficienza e professionalità di tutti gli intervenuti. Ha partecipato anche la Croce Rossa che sul piazzale Prader, nei pressi della stazione ferroviaria di Merano, ha allestito un campo tenda.
Quest'anno erano due le novità dell'esercitazione provinciale antipiena: l'allertamento differito, in base alla necessità, nelle varie centrali distrettuali di intervento e l'attivazione dei vigili del fuoco volontari direttamente attraverso la Centrale provinciale di emergenza.
L'esercitazione ha visto il coinvolgimento delle Ripartizioni provinciali protezione civile e Opere idrauliche, il corpo permanente dei vigili del fuoco, l'Ufficio idrografico provinciale, il Commissariato del governo, le forze dell'ordine, i vigili del fuoco volontari, l'Aves Altair.
L'esercitazione è scattata alle 12.30: l'Adige raggiunge i livelli di guardia simulati e le diverse forze intervenute, alla confluenza fra Adige e Valsura, hanno dovuto affrontare un danneggiamento degli argini che ha obbligato ad intervenire. L'esercitazione ha permesso inoltre di testare il sistema per l'informazione della popolazione SIP sulla homepage della Ripartizione provinciale protezione civile e l'invio di una comunicazione di protezione civile attraverso la app del Servizio meteo.