I residenti di via Velturno «La strada sia più sicura»

L’appello al Comune segnala attraversamenti a rischio e marciapiedi mancanti Bova (Alto Adige nel cuore): «Serve un sopralluogo per verificare la situazione»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Attraversamenti pedonali pericolosi e non perfettamente segnalati, marciapiedi incompleti e pedoni che protestano segnalando situazioni di potenziale pericolo. Protestano soprattutto perché, dicono, per via Velturno a Bressanone, soprattutto per la sua parte superiore, nonostante tante segnalazione da parte dei residenti “non si sono fatti gli interventi sollecitati e auspicati”.

A riproporre il problema, dopo le segnalazioni dei mesi scorsi arrivate dal consigliere Massimo Bessone (Lega nord) sugli attraversamenti potenzialmente pericolosi dell'omonima via, è ora il consigliere Antonio Bova (L’Alto Adige nel cuore), che questa volta vuole porre la sua attenzione in particolare sulla mancanza di un marciapiede pedonale in una delle aree residenziali della città.

"A Bressanone abbiamo tanti esempi di attraversamenti pedonali potenzialmente pericolosi - sottolinea il consigliere Antonio Bova - come quello sulla statale del Brennero all'altezza del Bar Sport, dove alla sera si fa fatica a vedere a causa di una illuminazione non del tutto adeguata. Lì, come in altre situazioni, si potrebbe utilizzare un sistema che già funziona bene in altre città, quello che consiste nel dipingere l'attraversamento con della vernice rossa. Per quanto riguarda via Velturno - continua Bova - il problema però è ancora più grave: dopo la notizia di un investimento fortunatamente solo sfiorato poche settimane fa, i residenti hanno fatto sentire le loro voci”. Nell’occasione, è stato richiesto all’amministrazione comunale di far eseguire un sopralluogo dal personale comunale per verificare la situazione di potenziale pericolo in quella zona e trovare possibili soluzioni.

A oggi il sopralluogo non c’è stato e i cittadini continuano ad attraversare la strada in una situazione che valutano rischiosa a causa della velocità con cui molti automobilisti affrontano quel tratto. In corrispondenza dell'attraversamento vi sono anche dei segnali che raccomandano prudenza agli automobilisti, segnali purtroppo non sempre tenuti in considerazione.

Non solo. “Il marciapiede è presente solamente nella parte iniziale della via - sottolinea ancora il consigliere comunale Antonio Bova - poi ad un certo punto sparisce e così le ultime case non sono servite e i residenti che ci abitano sono costretti a camminare sulla strada. Una situazione da migliorare, una situazione per la quale l’amministrazione comunale deve prendere provvedimenti”.

“Del resto - conclude il rappresentante di L’Alto Adige nel cuore - per oltre vent’anni nelle zone residenziali di via Velturno e via Monteponente non è stato fatto tutto quello che si sarebbe dovuto fare per garantire la sicurezza dei pedoni e in alcuni tratti stradali a ridosso delle abitazioni i marciapiedi pedonali mancano su entrambi i lati della carreggiata”.

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