I revisori al Comune di Bolzano: più efficienza, meno tasse

Dure critiche al bilancio: servono più produttività e tagli alla spesa corrente



BOLZANO. Le risorse finanziarie dei Comuni sono sempre meno e questo spiega perché l'altro giorno c'è stata tensione in commissione, tanto che i consiglieri del Pd Andrea Felis e Primo Schönsberg, sul taglio di 80 mila euro (budget 160) alla voce sicurezza stradale e manutenzione per le strisce pedonali, hanno minacciato di non votare il bilancio della mobilità se non si fossero recuperati dal capitolo funivia del Colle almeno 50 mila euro. «Data la situazione - dice Felis - anche in prospettiva bisogna fare una scaletta delle priorità». E Schönsberg aggiunge: «Non ci sono alternative, visto che abbiamo raschiato il fondo del barile: tutto il tagliabile e stato tagliato. Anche gli organici del personale sono ormai all'osso». LA PRODUTTIVITÀ. In realtà i revisori dei conti - Marcello Alberti, Leonardo Di Foggia, Paolo Stocker - pur esprimendo un parere positivo al bilancio di previsione del Comune del 2011, ritengono che l'apparato amministrativo possa recuperare in termini di efficienza, efficacia e quindi economicità dei servizi offerti. In una parola si chiede di aumentare la produttività. «È il quinto anno consecutivo - si legge nella nota dei tre revisori - in cui il bilancio di previsione non verrà approvato nel termine previsto. Ciò rispecchia le difficoltà nel far quadrare la parte corrente ma anche i problemi a gestire un efficiente ed efficace processo di programmazione». La ricerca di una maggior produttività - cosa che nel settore privato è da sempre il primo obiettivo degli imprenditori - in Comune è solo "dichiarata" a detta dei revisori: «Purtroppo quest'intenzione, sebbene ciò sia richiesto anche dalla legge - che richiede indicazioni su obiettivi in termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio - non ha trovato concreta espressione in questo (né in quelli precedenti) bilancio di previsione». Eppure i revisori ritengono - e non potrebbe essere diversamente - prioritario aumentare la produttività: «L'obiettivo del mantenimento del livello dei servizi forniti dall'ente deve e può essere prioritariamente il risultato di una ricerca di maggior produttività senza ricorrere alla scorciatoia dell'innalzamento del prelievo fiscale diretto o indiretto». I COSTI FISSI. Calano le risorse per gli investimenti (51 milioni contro i 69 dello scorso anno), aumentano le spesse correnti che passano dai quasi 166 milioni del 2009 a 175 milioni e 829 mila del 2010 ai 177 milioni e 827 mila del 2011. Pesa in particolare la voce per il personale che passa dai 46 milioni e 703 mila del 2009, ai 47 milioni e mezzo del 2010 ai 48 milioni e 32 mila del 2011. Quest'anno il Comune prevede di assumere 10 persone: 7 per sostituzioni di dipendenti che sono andati in pensione o hanno cambiato lavoro, 3 sono nuovi arrivi. I comunali sono complessivamente 1050, di questi secondo la relazione 959 sono a tempo pieno. Il rapporto dipendenti abitanti è di uno a 107: ogni dipendente costerà quest'anno in media 50 mila euro l'anno contro i 49 mila e 500 del 2010 e i 48.670 del 2009. «È chiaro - commenta la consigliera del Pdl Maria Teresa Tomada - che ci sono margini per aumentare l'efficienza dell'apparato burocratico-amministrativo, ma da parte di chi amministra non c'è un piano, non c'è un progetto. Questo bilancio è il vuoto pneumatico». L'ASSESSORE. Alle critiche replica l'assessore Luigi Gallo: «L'incidenza delle spese di personale sul totale delle spese correnti del Comune si mantiene ampiamente al di sotto della soglia del 30%, dato questo virtuoso e sintomo di una gestione attenta del settore. In questi anni si è attuata una politica per il lavoro stabile e di lotta alla precarietà senza aumentare le spese complessive». Da parte della giunta comunale c'è comunque la consapevolezza che bisogna metter mano all'apparato amministrativo per aumentare l'efficienza e ridurre la burocrazia. Due richieste forti che vengono dai cittadini e dagli imprenditori. Il compito di migliorare l'organizzazione interna è stato affidato al nuovo city manager Helmut Moroder e al segretario generale Antonio Travaglia. Si tratta di un lavoro non facile, ma che i privati hanno cominciato a fare all'inizio dell crisi. Ora tocca agli enti pubblici. (an.ma.)

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