I soci della A22 votano le linee d'indirizzo per la gara sulla concessione

I soci dell'Autostrada del Brennero Spa hanno approvato oggi a Trento all'unanimità le linee di indirizzo da perseguire in relazione alla gara di affido della concessione post 2014 dell'A22



BOLZANO. I soci dell'Autostrada del Brennero Spa hanno approvato oggi a Trento all'unanimità le linee di indirizzo da perseguire in relazione alla gara di affido della concessione post 2014 dell'A22, così come proposte dalla Regione Trentino-AA, socia di maggioranza relativa. All'unanimità è stato poi deciso il riparto dell'utile 2010 (64,3 mln di euro) con il pagamento di un dividendo di 15 euro azione (1.534.500 di 36.15 euro nominali), per un totale di 23,017 mln e l'accantonamento di 41,267 mln a riserva straordinaria.

Circa l'ipotesi di gara il presidente della Regione Trentino-AA, Lorenzo Dellai, ha affermato di continuare"a sperare che il governo ci ripensi. Comunque andiamo avanti pensando a una cordata di soggetti finanziari forti anche del fatto che il Governo ha chiesto un 1,5 miliardi euro di garanzia. I requisiti tecnici la società li ha già. Non si esclude un'eventuale impugnativa del bando da un punto di vista tecnico-giuridico". Dellai ha anche reso noto che "all'una di stanotte è arrivato un fax a firma del Direttore generale del Ministero delle infrastrutture che diffidava i soci dell'A22 a spartirsi il fondo ferrovia (500 milioni di euro - ndr).

Questo fatto è sintomatico di un certo clima di confusione a livello tecnico". Di tale ipotesi ne avevano parlato fonti giornalistiche, ma il punto non era all'ordine del giorno dell'assemblea dei soci.













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