APPIANO. Vignaioli e cantinieri altoatesini hanno brindato ieri all’eccellente annata 2015, sia per i vini rossi che per i bianchi. «La qualità è elevata: le uve raccolte sono sane e con ottimi valori zuccherini. L’annata 2015 si presenta con aromi morbidi, note fruttate e corposità per i vini bianchi, mentre i rossi si distinguono soprattutto per la loro struttura e il carattere armonioso».

Grazie all’agricoltura integrata, si è potuto ridurre al minimo l’utilizzo di pesticidi. Anche le elevate temperature della scorsa estate hanno aiutato la maturazione dell’uva. Il caldo ha avuto effetti positivi in particolare sui vini rossi. Per le uve bianche, invece, è stato decisivo il clima che si è avuto poco prima della raccolta. Le temperature miti e le notti fresche nella seconda metà di settembre sono state infatti ottimali per la produzione di vino bianco.

Che cosa rende il 2015 un’annata straordinaria per l’Alto Adige? «Per ogni tipo di uva si è potuto scegliere senza problemi il momento ideale per la vendemmia».

La vendemmia vera e propria in provincia di Bolzano è cominciata a metà settembre, ma per i primi vini bianchi è partita già a inizio settembre, e si è conclusa in quasi tutte le zone a metà ottobre. Anche la quantità di uva vendemmiata ha dato grandi soddisfazioni, tornando ai valori delle vecchie medie annuali.

Soddisfatto Rudi Kofler, della Cantina Terlano, secondo il quale «i vini del 2015 saranno caratterizzati da aromi fruttati e da una struttura vigorosa e armonica». La Schiava, uno dei vini con il maggior consumo, « ha corpo e un colore brillante». I vini rossi si distinguono invece per la loro struttura e il carattere armonioso, in particolare il Lagrein, il Pinot nero, il Merlot e il Cabernet. Christian Werth della Cantina Muri-Gries ne è convinto: «Il 2015, come il 2011, sarà una grande annata per il Lagrein, con note di frutti maturi e spezie, colori intensi e scuri, e tannini molto pronunciati».

Gli amanti del vino apprezzeranno sicuramente i vini di qualità, che si distinguono per la loro struttura, eleganza e longevità.

Soddisfatto anche Othmar Donà della cantina di Cortaccia: «Il Merlot e il Cabernet hanno avuto il tempo di maturare fino a raggiungere una qualità eccelsa e si distinguono quindi per la loro perfetta morbidezza fisiologica, con intense nuance colorate e un ottimo prodotto».

Tra i grandi esperti del settore c’è anche Wolfgang Tratter, della Cantina produttori San Paolo: «Uve sane, gradazioni zuccherine sopra la media e una struttura acidula fresca: queste sono le caratteristiche più evidenti. I vini bianchi del 2015 dell’Oltradige hanno aromi complessi, fruttati e morbidi. I vini rossi si distinguono per i colori brillanti, l’aroma intenso e i tannini pronunciati e strutturati. Quest’annata straordinaria la ricorderemo per molto tempo e nei prossimi anni godremo di questi ottimi vini invecchiati».

Per Rudi Kofler, della cantina di Terlano, i vini rossi si presentano con «tannini vellutati e ricchi, colori intensi e struttura forte e armonica. Dopo l’annata del 2011, anche quella del 2015 sarà eccezionale per i vini rossi dell’Alto Adige, con fantastici Pinot nero, Lagrein, Merlot e Cabernet».

Non resta, dunque, che assaggiarli per apprezzarne fino in fondo le peculiarità. (max.bo.)

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