I vostri ricordi di naia diventano un libro con le foto più belle
L'iniziativa con la casa editrice Curcu&Genovese e il sostegno della Provincia. Tommasini: "Giusto ricostruire un pezzo della nostra storia"
BOLZANO. Dalla carta al digitale, e ritorno. Così si può sintetizzare il percorso che l'«Alto Adige» sta compiendo per l'adunata nazionale degli alpini, come ormai noto prevista a Bolzano dall'11 al 13 maggio prossimi. La notizia di queste ore è che i ricordi di naia, che tanto successo stanno avendo, diventeranno un libro, ovviamente fotografico.
Lo realizzeremo noi con la collaborazione della casa editrice Curcu & Genovese (già in edicola e libreria con le simpatiche vignette di Frangi, nostro collaboratore) e il deciso sostegno della Provincia, o meglio dell'assessorato provinciale alla cultura retto da Christian Tommasini, che è da mesi in prima fila, assieme al comitato organizzatore, nell'approntamento dell'evento che porterà in città centinaia di migliaia di persone.
«Sarà l'evento più grande mai ospitato in Alto Adige - sottolinea Tommasini - e noi vogliamo preparaci bene, perché sia una festa per tutti. Stiamo costruendo un percorso con diversi eventi culturali, e in questo contesto sosteniamo con convinzione il progetto di un libro con le foto della naia, visto anche il successo che l'iniziativa sta avendo sul giornale».
L'adunata come occasione per ricostruire un pezzo di memoria: «Documenteremo la storia degli alpini, ma anche le molte vicende personali. E lo faremo non dopo l'evento, come spesso accade, ma prima: proprio per accompagnare l'avvicinamento all'evento e valorizzare il ruolo sociale degli alpini (tra loro anche tanti tedeschi e ladini) nella società».