LAIVES

Ici non pagata, è caccia ai «furbetti»

Spediti 379 avvisi di accertamento: recuperati 107 mila euro, ne mancano ancora 98 mila. Di Fede: controlli a tappeto


di Bruno Canali


BOLZANO. La prossima settimana arriva in consiglio comunale il conto consuntivo 2013, documento che riassume tutte le entrate e le uscite finanziarie del Comune di Laives. E proprio dal consuntivo si viene a sapere che lo scorso anno, sono stati 379 gli "avvisi di accertamento" dell'Ici per altrettanti contribuenti che evidentemente non risultavano a posto rispetto a dati in possesso degli uffici tributi comunali. Complessivamente, in base a questi accertamenti, mancavano ancora 206 mila euro circa di entrate sotto la voce Ici; di questi soldi, 107.251 euro sono stati via via recuperati e al totale mancherebbero però ancora 98.796 euro, soldi che il Comune di Laives conta di introitare, anche a costo di avviare procedure di recupero forzoso.

«In realtà - spiega il sindaco Liliana Di fede - è abbastanza normale che anno dopo anno, una quota di queste entrate vada a residuo; succede proprio se le somme non vengono incassate entro l'anno a causa di ritardi da parte di qualche cittadino. Proprio per questo vengono effettuati regolarmente da qualche anno gli accertamenti incrociando i dati a disposizione e laddove il dovuto non sia stato ancora pagato, scatta la procedura per il recupero, che facciamo noi direttamente intanto, mentre in futuro sarà probabilmente attraverso la struttura che dovrebbe mettere in piedi la Provincia». Chi ancora non si è messo in regola quindi ha poche speranze di farla franca perchè il Comune, grazie proprio alla possibilità di incrociare i dati disponibili per ogni contribuente, è in grado perfettamente di sapere chi ha pagato e chi no e di conseguenza, dove rivolgersi per recuperare anche in maniera forzosa quanto dovuto. E per rimanere nell'ambito delle finanze comunali, da una relazione dei revisori dei conti si conosce anche a quanto ammonta l'indebitamento complessivo del Comune di Laives a causa degli interessi passivi sui prestiti ottenuti. Nel 2013, questi interessi passivi ammontavano a 905.729 euro, cui si aggiungono le quote dei rimborsi, meno contributi provinciali, per arrivare alla somma di 1 milione 271.707 euro, somma che divisa fra il numero dei residenti (a dicembre scorso erano 17.555) corrisponde ad un debito per cittadino residente a Laives di 72,44 euro. «Non sono tanti se s paragonano ad altri comuni - spiega Liliana di Fede - perchè ad esempio, nel 2012, il debito residuo pro capite per rimborso mutui era pari a 1.052 euro pro capite, così come la media provinciale pro capite era di 2.156 euro, mentre quella a livello comprensoriale era di 2.389 euro. In relazione alle spese correnti, quelle passive sono il 5,47%».













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