BOLZANO

Il bilancio: calano tutti i crimini a Bolzano

Presentato il lavoro annuale della polizia. Il nuovo questore sarà Giuseppe Racca: arriva da Catanzaro



BOLZANO. Calano i reati e aumentano gli arresti a Bolzano. I dati della polizia forniti ieri nella relazione del bilancio annuale indicano due tendenze positive. Il calo dei crimini e una maggiore efficacia delle forze di polizia.

Nel dettaglio la contrazione percentuale dei delitti denunciati è del 12,98 per cento, con sensibili riduzioni nei danneggiamenti (-28,98%), furti con destrezza (-18,25%), in abitazione (-13,67%) e le lesioni dolose (-13,29%). L’unico dato in crescita è quello relativo alle rapine, che passano da 110 nel 2015 a 116 nell’anno che si sta concludendo, con un incremento del 5,45 per cento.

«Il quadro che si delinea», spiega il questore Lucio Carluccio, «è quello di una attenzione sul piano della sicurezza urbana. I furti, i borseggi e gli episodi di microcriminalità sono quelli che colpiscono di più in questa realtà ed è stato il motivo per cui al mio arrivo ho subito preteso un aumento delle volanti a disposizione. Grazie all’aiuto dei sindacati siamo passati da due a quattro e, talvolta, a sei pattuglie a disposizione. Significa avere maggiore capacità di intervento». A fronte di un calo dei reati, quindi, si spiega così un aumento dei fermi e degli arresti che passano da 200 a 217 (+8,50%).

A colpire, inoltre, è anche il dato relativo alle chiamate dei cittadini al 113. La collaborazione dei cittadini, infatti, si è fatta più frequente. Nel 2016 le telefonate sono state 32.312 (278 al giorno), contro le 29.513 (254 al giorno)del 2015. L’incremento è di 2.799 unità. «Sono contento di questo segnale», continua Carluccio, perché ho sempre insistito nel coinvolgere i cittadini. È un aspetto fondamentale per il nostro lavoro».

Tra gli altri dati proposti si trovano in calo anche le violenze sessuali (-4,35%), i furti in generale (-11,79%) e la ricettazione (-5,48%). Frenano anche le truffe e le frodi informatiche (-10,87%) e i reati collegati agli stupefacenti (-13,49%).

Ne emerge un quadro che la questura saluta positivamente. «Spesso mi chiedono se Bolzano sia una città sicura e io rispondo che è più che sicura».

È stato designato, infine, il nuovo questore di Bolzano che sarà Giuseppe Racca. Arriva dalla questura di Catanzaro ed è nato a Formia 63 anni fa. Ha già diretto le questure di Ravenna, Lecco e Parma. (a.c.)

 













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