alta via n.1 delle dolomiti

Il Cai in gita dal rifugio Pederù fino al favoloso lago di Braies

LAIVES. Domenica 27 luglio, la sezione Cai di Laives porterà soci e simpatizzanti in una delle zone più affascinanti delle Dolomiti. L'itinerario scelto per questa gita alla portata di tutti sarà...



LAIVES. Domenica 27 luglio, la sezione Cai di Laives porterà soci e simpatizzanti in una delle zone più affascinanti delle Dolomiti.

L'itinerario scelto per questa gita alla portata di tutti sarà infatti una traversata: dal rifugio Pederù, fino al lago di Braies, passando anche per il rifugio Biella. Il programma prevede la partenza da Laives per raggiungere il rifugio Pederù.

Da lì inizia la salita in direzione del rifugio Senes , a quota 2116. Subito dopo si imboccherà l'Alta Via delle Dolomiti tra ampi e verdi pascoli, fino a raggiungere il Rifugio Biella, posto a quota 2327, sopra il quale svetta maestosa la Croda del Becco (2810 metri).

Dal rifugio Biella si arriva in breve alla Forcella Sora Forno dove inizierà la discesa verso lo splendido lago di Braies dove ad attendere gli escursionisti ci sarà il pullman per il rientro a Laives nel tardo pomeriggio di domenica. Per informazioni, Riccardo Fuscello, 0471/952611.©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità