Il centrodestra dice già «sì» al manager «Con lui si vince, se restiamo uniti»

Bolzano. Zanin piace a Fratelli d’Italia e Forza Italia. Chi lo ha già incontrato, ne parla più che bene. E ancora di più piace una rarità assoluta: grazie al candidato lanciato dalla Lega, le...



Bolzano. Zanin piace a Fratelli d’Italia e Forza Italia. Chi lo ha già incontrato, ne parla più che bene. E ancora di più piace una rarità assoluta: grazie al candidato lanciato dalla Lega, le comunali del 2020 potrebbero essere ricordate come le elezioni che sono riuscite a mettere d’accordo tutto il centrodestra. Ufficializzato il nome, inizieranno gli incontri e arriveranno le adesioni formali alla coalizione. «Il fatto che Zanin abbia accettato di mettersi in gioco è il segnale che in città c’è voglia di cambiare. Uno come lui non si candida per perdere», commenta Marco Galateo, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia. Tra i candidati di punta di FdI ci sarà Anna Scarafoni, titolare della Farmacia Ferrari. Il movimento di Giorgia Meloni investirà, tra gli altri, su figure delle professioni come i medici Silvano Tognoli e Valerio Lavorgna. Obiettivo, una campagna elettorale con un profilo di destra, ma senza esasperazioni etniche. Il via libera su Zanin di Alessandro Urzì (portavoce regionale di Fratelli d’Italia) è esplicito: «La discesa in campo del manager Roberto Zanin è forse anche la dimostrazione che c’è una idea di riscatto possibile per restituire Bolzano ai bolzanini. E indubbiamente piace. Viabilità, posteggi, riduzione delle imposte locali, servizi sempre più efficienti, sicurezza e decoro della città, vicinanza reale al mondo del commercio e dell’artigianato, un po’ di sano orgoglio del ruolo del capoluogo nel sistema altoatesino, spazi per lo sport per tutti, sono idee di una città che vuole crescere. La nostra idea. Nei prossimi giorni Fratelli d’Italia si confronterà con Roberto Zanin, cui vanno indubbiamente riconosciute competenze e un sano spirito da competizione sportiva, leale ma determinata, senza sconti, come nel calcio che ama». Le diverse anime di Forza Italia su Zanin si ritrovano. «È un ottimo candidato, una persona assolutamente all’altezza. Si può vincere. È un moderato, lo vedo come espressione purissima del mondo del Ppe», anticipa la deputata Michaela Biancofiore.

Conferma Alberto Sigismondi, uno dei coordinatori provinciali di Forza Italia e tra i candidati della testa di lista: «Decideremo a breve, ma l’orientamento è sicuramente positivo». La Lega punta almeno al raddoppio dei quattro consiglieri attuali. Come capolista se la giocheranno il capogruppo Kurt Pancheri, il neo acquisto Marco Caruso (ex Unitalia, molto attivo nei quartieri) e Luigi Nevola, se deciderà di ricandidarsi. Nevola è sempre stato considerato un possibile candidato sindaco, se la Lega avesse deciso di correre da sola con una candidatura interna. Il civico Zanin è la candidatura dell’unità e della scommessa sull’appoggio della Svp.

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