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Il Coni snobba Bolzano: da 10 anni non eroga fondi

Il Comitato, che dovrebbe promuovere tutto lo sport, ha speso solo nel resto della provincia. Gli investimenti vengono decisi in una commissione paritetica con la Stocker



BOLZANO. Il Coni è il comitato olimpico deputato a promuovere lo sport. Su tutto il territorio. La sezione provinciale del Coni, guidata da Heinz Gutweniger, però, in dieci anni non ha mai investito nemmeno un centesimo sulle strutture del capoluogo.

Non che il Coni altoatesino i soldi non li abbia, perché ogni anno riceve circa un milione di euro dal Coni nazionale. Dal 2006, dunque, più di dieci milioni di euro sono stati destinati dalla commissione paritetica Coni-Provincia (composta dall'assessore provinciale Martha Stocker, il direttore dell'ufficio sport Armin Holzl, dall'architetto Ralf Dejaco, dallo stesso Gutweniger, il vice segretario generale Carlo Mornati e la responsabile per territorio e sviluppo Cecilia D'Angelo) un po' ovunque meno che nel capoluogo.

A fare i conti, però, ci ha pensato il presidente provinciale della Fipav (la Federazione Pallavolo) Paolo Florio. «Nel 2006 si è finanziato il palazzo del ghiaccio di Egna (500mila euro), l'edificio presso la pista di Collalbo (200mila), il campo Jugendhort di Bressanone (300mila). Nel 2007 spunta il risanamento della piscina della polizia a Bolzano per 200mila euro, ma il progetto non partirà mai. Nel 2008 ampliato il centro biathlon di Anterselva (700mila) e l'ammodernamento del lido di Merano (300mila). Nel 2009 l’ammodernamento dello stadio di fondo a Dobbiaco (1 milione) e nel 2010 il completamento dello stesso impianto di Dobbiaco (500mila) e la ristrutturazione del Combi a Merano (500mila). Nel 2011 si rifanno le tribune del Combi (750mila) e la pista da skiroll di Martello (250mila). Nel 2012 c'è l'ampliamento del palaghiaccio di Vipiteno (360mila), la pista di skicross a Malles (360mila) e il campo di atletica leggera a Lana (280mila). Nel 2013 spunta il centro di allenamento dell'Fc Sudtirol, la squadra più sostenuta dalla Provincia, con 1 milione di euro. Nel 2014 si concludono, con nuovi investimenti, i progetti iniziati e nel 2016 stanziati 1,4 milioni per l'ampliamento della palestra di judo a San Lorenzo di Sebato, l'illuminazione della Gran Risa in Badia e la pista di pattinaggio al Renon». Il resoconto parla chiaro. «Si tratta di 26 progetti e nemmeno uno che riguardi Bolzano. Se pensiamo alle condizioni di alcune palestre, al sovraffollamento delle piscine e alle difficoltà di Maso della Pieve direi che questa scelta è incomprensibile. Il Coni, oltretutto, dovrebbe avere come primo obiettivo la diffusione dello sport e della sua cultura. Difficile farlo senza nemmeno avere un sito web come, unico in Italia, il nostro Coni provinciale».













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