Il consiglio di Grai: «Spumanti italiani e bevete con lentezza»
BOLZANO. Bianchi, rossi, spumanti. I vini fanno festa. Ma con moderazione. Giorgio Grai celebre Wine Maker non ha dubbi su cosa consigliare per i brindisi delle feste: «Suggerirei di non scegliere...
BOLZANO. Bianchi, rossi, spumanti. I vini fanno festa. Ma con moderazione. Giorgio Grai celebre Wine Maker non ha dubbi su cosa consigliare per i brindisi delle feste: «Suggerirei di non scegliere nessun eccesso». Ma di usare il buon senso «per una gestione moderata delle nostre cose». Vini significativi, ma non selezionati sulla base del prezzo: «I vini non andrebbero scelti in base al criterio del costo o più alto o più basso». Infatti non sempre un vino particolarmente costoso è necessariamente un vino molto buono. «Ci sono dei vini blasonati e vini buoni - spiega Grai - la misura sta sempre nella valutazione di ciò che si considera davvero buono che deve anche avere un prezzo commisurato». Per questo spiega il produttore bolzanino che ha realizzato vini in tutto il mondo «il brindisi lo affiderei a uno spumante italiano». Ma con il pedigree, “suggerisco gli spumanti che vengono dalle zone più note per il risultati e non i prodotti inventati all’ultimo momento spumantizzando qualsiasi cosa”. Tra le zone che hanno dimostrato di dare buoni risultati, a parte alcuni esempi altoatesini vanno considerati certamente il Trentino con i suoi bei Trentodoc freschi e affilati. L’Oltrepo’ Pavese e il Piemonte dell’Alta Langa. «Poi c’è anche la Franciacorta, nel Bresciano, con vini buoni che godono di un bacino di utenza importante nell’area di Milano». E i grandi francesi. I vini spumanti più nobili però nascono da uve bianche. I blanc, blanc de blanc, sono da preferire alle cuvée di Pinot noir e il Meunier. E per i rossi? Sorprendentemente la prima scelta di Grai va su due vini a base Schiava: «Il Lago di Caldaro - gentile e molto flessibile - o il Santa Maddalena ottimi per molto pietanze e molto duttili». Ma soprattutto, «l’importante è bere moderatamente e in piccola qualità. Non bere bicchieri di vino ma sorseggiare, sorseggiare con lentezza». E se lo dice Grai. (an. car)