Il crollo del cornicione al vaglio della Procura

Il pm Bisgnano vuole verificare lo stato di manutenzione dello stabile Il terremoto può avere solo aggravato una situazione preesistente



BOLZANO. La Procura della Repubblica sta attendendo la segnalazione da parte delle forze dell’ordine in relazione al cornicione dal peso di circa settanta chili che l’altra mattina in pieno centro storico si è staccato dalla soletta di un balcone andando a sfiorare un cittadino straniero che stava passando a piedi. La magistratura intende infatti verificare eventuali responsabilità di terzi soprattutto in relazione alle condizioni del palazzo.

L’episodio è avvenuto in via Goethe, all’entrata di Galleria Sernesi. Il blocco che si è staccato dal balcone avrebbe potuto provocare una tragedia se avesse colpito in pieno una persona. E’ proprio sotto il profilo dell’incolumità pubblica che il pubblico ministero di turno si appresta a verificare eventuali responsabilità di natura colposa.

E’ vero che il crollo è probabilmente da mettere in relazione al terremoto (e dunque ad un evento naturale non prevedibile) ma è anche vero che se il palazzo dovesse risultare in condizioni precarie sotto il profilo proprio delle strutture murarie, il discorso diventerebbe penalmente pericoloso per il proprietario perchè sarebbe facile dimostrare che una sorta di «incuria» nel tempo avrebbe portato a determinare un pericolo latente per tutti. «In casi come questi - ha puntualizzato ieri il sostituto procuratore Axel Bisignano , magistrato di turno - è fondamentale verificare il grado di manutenzione riservato al palazzo». Secondo i tecnici comunali, fatti intervenire sul posto poco dopo il crollo, è probabile che il balcone in questione avesse delle crepe poco visibili proprio sulla parte in muratura della struttura portante. Non tutto però può essere addebitato alla scosse di terremoto avvertite nettamente anche in città. Per il momento il magistrato non ha ricevuto ancora nessuna segnalazione, nè dalle forze dell’ordine, nè dai tecnici comunali, nè dal cittadino straniero che proprio a seguito del crollo è rimasto lievemente ferito ad un piedi e ad una gamba. Per il ferimento la magistratura potrà procedere (per lesioni personali colpose) solo in caso deposito di querela della parte offesa. Se invece il Comune o le forze dell’ordine dovessero segnalare una situazione di pericolo a seguito di mancanza di adeguata manutenzione dello stabile, la Procura potrebbe procedere ai sensi dell’articolo 676, reato riguardante la rovina di edifici ed il pericolo provocato per le persone. (ma.be.)

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