Il cuore di Firmian inizia a battere, è la nuova biblioteca

Inaugurata ieri l’attesa struttura in piazza Montessori È costata 1,5 milioni di euro. All’interno oltre 17 mila volumi


di Luca Pianesi


BOLZANO. Ha cominciato a battere il “cuore” di quartiere Firmian. La biblioteca di piazza Maria Montessori, infatti, è stata ufficialmente inaugurata ieri, alla presenza di molti membri della giunta comunale (c’erano l’assessore ai lavori pubblici Gallo, quella all’urbanistica Pasquali e quella alla cultura Trincanato) e del sindaco Spagnolli e da domani sarà a completa disposizione dei cittadini e degli utenti del quartiere con i suoi oltre 17 mila volumi, le sue quattro sale (narrativa e primi libri, emeroteca e riviste, saggistica per giovani e adulti e lo spazio dedicato ai bambini) i suoi due piani coperti da Wi-Fi e le apposite postazioni internet. Una struttura costata circa 1,5 milioni di euro e che rientra nell’opera di realizzazione della scuola “Alexander Langer” inaugurata a inizio settembre di quest’anno sempre in piazza Maria Montessori. «Due strutture che si toccano e che andranno a interagire tra loro - ha spiegato l’assessore alla cultura Trincanato - e che rendono questa piazza un vero polo di socializzazione. Firmian è un quartiere molto giovane che sta ancora nascendo ma può già contare su un’area di aggregazione molto importante che parte dalla scuola di piazza Montessori, passa per il centro famiglia, la parrocchia e la chiesa “Maria Teresa di Calcutta”, i centri per le associazioni e da oggi torna in piazza Montessori con la nuova biblioteca». «Sarà questo il cuore pulsante del quartiere - ha aggiunto il sindaco Spagnolli - il luogo dove oltre a prendere in prestito i libri si potranno incontrare, tra loro, le diverse generazioni, i bambini, i giovani, gli adulti e gli anziani. E’ con i servizi che si crea il senso di comunità. Firmian non è e non sarà una periferia. E’ una parte di città e in quanto tale deve avere le strutture che la facciano vivere. Per questo una biblioteca, al di là dell’indiscusso valore culturale e sociale, ha un enorme peso dal punto di vista simbolico». La struttura diventa la settima biblioteca comunale (compresa quella Civica) di Bolzano e va a sostituire quella di via Piacenza ra che, aperta nel 1965, era una delle più vecchie biblioteche succursali bolzanine (solo la Novacella è stata aperta prima, nel 1960), ma, pur rappresentando un punto di riferimento importante per il quartiere, soffriva di una sede ormai inadeguata e, visto lo sviluppo urbanistico degli ultimi anni, anche di una collocazione non più ottimale. Ora la comunità di Don Bosco e di quartiere Firmian potrà contare su un edificio moderno e molto accogliente soprattutto per i più piccini. «Tecnicamente la biblioteca è aperta dalla scorsa settimana - ha raccontato la bibliotecaria Claudia Scarmagnan - e in questi primi giorni di rodaggio abbiamo registrato moltissime presenze di bambini e giovani. Ma siamo attrezzati per ricevere utenti di tutte le età. Per esempio oltre i libri di narrativa, didattici e di approfondimento in italiano e tedesco mettiamo a disposizione dei cittadini anche 18 diverse riviste e 6 quotidiani». Un’offerta completa a disposizione di tutti il lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì a venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9.30 alle 12.













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