Il distributore passa al Comune

Chiuso l’acquisto (con sconto) da Rfi del terreno vicino alla stazione, parte il piano del centro mobilità


di Giuseppe Rossi


MERANO. Dopo due anni di tentativi di accordo naufragati, il Comune rompe gli indugi e decide di acquistare direttamente dal proprietario, Rete ferroviaria italiana spa, il terreno su cui sorge il distributore di benzina a fianco della stazione ferroviaria.

Un acquisto che precede la demolizione dello stesso e che potrebbe riservare brutte sorprese in quanto a inquinamento del terreno. "Non avevamo altra scelta – ha spiegato il sindaco Günther Januth – per poter integrare quel terreno nel progetto di completa risistemazione del centro di mobilità. Abbiamo ottenuto da Rete ferroviaria italiana un congruo sconto assumendoci i rischi della bonifica. Rispetto ai 150 mila euro che ci erano stati richiesti inizialmente, alla fine ci siamo accortati per 73.810 euro. Se non avessimo seguito questa procedura, i tempi per cambiare volto alla zona nord della stazione sarebbero stati infiniti".

Il distributore si trova a due passi dall'ex dazio demolito alcuni mesi fa. Anche in quel caso, per arrivare a radere al suolo il rudere ci era voluto un anno di lunga trafila burocratica. Con l'acquisizione del distributore, ora l'ufficio tecnico assieme al comando dei vigili urbani potrà completare il progetto di sistemazione dell'area tra l'ingresso principale della stazione ferroviaria e l'uscita operativa, ovvero il punto dove si fermano i treni per Bolzano o Malles.

In quell'area dovranno trovare posto il nuovo parcheggio coperto per biciclette, il noleggio bici e bici elettriche, un punto di ricarica, il noleggio auto elettriche e uno spazio adeguato per i taxi.

Masterplan Non ci sono i tempi tecnici per realizzare il sogno del sindaco Günther Januth, ossia di concludere il suo mandato consegnando alla città il masterplan 2030 approvato dal consiglio comunale.

La commissione urbanistica provinciale avrà bisogno di tutto il mese di marzo, se non anche di una parte di aprile, per esaminare il documento di sviluppo urbanistico che non ha precedenti in Alto Adige.

"Nel mese di aprile – commenta un po' rassegnato Januth – voglio almeno organizzare una seduta di consiglio comunale durante la quale spiegare il progetto nei minimi dettagli ai consiglieri. Per l'approvazione finale dovrete attendere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio".

Lazago La giunta comunale ha approvato la procedura d'esproprio di tre particelle fondiarie per consentire il collegamento tra la passeggiata Gilf e Lazago. In tutto, si tratta di 380 metri per un valore che ammonta a 568 euro.

Contributi La giunta guidata dal sindaco Januth ha anche approvato la concessione di 119 mila euro di contributi ordinari alle associazioni giovanili. I principali importi andranno a Jugenddienst (28 mila euro), Jugend Aktiv (37), La Strada (18), Strike up (13).

Confluenza La giunta ha stanziato 50 mila euro per installare lungo la recinzione che separa il campo sportivo della confluenza dal campo nomadi una serie di pannelli anti-fuoco allo scopo di proteggere il gioco, in particolare delle squadre giovanili.

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