Il «filo rosso» della solidarietà con la fondazione Lene Thun
MERANO. Sulla terrazza del Kurhaus affacciata sul Passirio, la solidarietà come filo rosso del battesimo dei Mercatini natalizi. Orchestrati per il quinto anno consecutivo dall'Azienda di soggiorno...
MERANO. Sulla terrazza del Kurhaus affacciata sul Passirio, la solidarietà come filo rosso del battesimo dei Mercatini natalizi. Orchestrati per il quinto anno consecutivo dall'Azienda di soggiorno di Merano che in un lustro hanno lavorato "per apportare novità, mantenendo inalterate atmosfera e tradizione" ha evidenziato Ingrid Hofer, presidente dell'ente turistico, ieri all’inaugurazione. Solidarietà come tessera del vivace mosaico della manifestazione che vanta quest'anno la partnership con la fondazione Lene Thun. Gerhart Gostner, suo presidente, ha donato al sindaco Rösch un addobbo natalizio in terracotta: "È uno dei tanti realizzati dai bambini ricoverati nei reparti di Neuropsichiatria infantile e Pediatria dell'ospedale di Merano, nell'ambito del progetto di ceramico-terapia che coinvolge ventidue nosocomi in tutta Italia. Le stesse decorazioni orneranno l'albero di piazza San Pietro in Vaticano".
Economia e turismo, è evidente, muovono i Mercatini ma gli interventi, compreso quello dell'assessore Gabriela Strohmer, hanno voluto virare sulla ricerca interiore, sui valori, sul ricompattamento della famiglia e della comunità che dovrebbero caratterizzare il periodo dell'Avvento. Non viviamo nel mondo delle fiabe, però un contesto fiabesco come quello dei Mercatini può incoraggiare all'incontro: questo il senso dei discorsi. Sarà anche l'edizione dei Mercatini che, con la festa di Capodanno rivisitata accompagneranno Merano nel giubileo dei 700 anni dell'introduzione dell'ordinamento civico. Affollato il passaggio fra le casette ieri, oggi il bis con il taglio del nastro in piazza Terme. (sim)