Il giardino vescovile bello e a ingresso gratuito

E’ questo l’obiettivo (finanze permettendo) dell’assessore Elda Letrari «Sarà un parco unico in tutto l’Alto Adige, giusto aprirlo liberamente a tutti»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Il progetto vincitore del concorso per la sistemazione del Giardino vescovile trova tutti d'accordo, cittadinanza ma anche esperti e ambientalisti. La conferma è arrivata dalla serata di presentazione del progetto elaborato dal team di architetti paesaggisti Hoeller-Klotzner di Merano che ha vinto all'unanimità il concorso indetto dal Comune per la sistemazione e l'apertura al pubblico del Giardino Vescovile. Semplici cittadini, architetti, ma anche i rappresentanti del comitato civico “Pro Pomarium”, che a suo tempo criticarono moltissimo le due idee elaborate da uno studio svizzero che avrebbero trasformato l'area in un enorme parco gioco stile Hollywood, hanno espresso parole di elogio per un progetto rispettoso della storia del giardino che ha centrato in pieno quello che era l'obiettivo primario: ricreare l'antico frutteto, il pomario. «Il progetto è piaciuto molto – spiega il sindaco Albert Pürgstaller – Alla serata di presentazione al Forum abbiamo avuto reazioni molto favorevoli, dai cittadini, dagli architetti ed anche da chi si è battuto per un progetto semplice e rispettoso della storia del Giardino, il comitato Pro Pomarium. E anche noi amministratori siamo molto contenti, perché è stato scelto un progetto che rispecchia quelli che erano i desideri della gente». La stima dei costi è di circa 5 milioni di euro. «Il prossimo passo sarà quello di presentare il progetto al vescovo Muser e al presidente Durnwalder – conclude il sindaco – Poi, ci dovremo mettere alla ricerca dei finanziamenti e la cosa non sarà facile. Ma sono ottimista, e ritengo che per il 2013 sarà pronto il progetto esecutivo in modo da poter iniziare i lavori nel 2014».

Soddisfatta per la scelta di un progetto semplice e armonioso, anche Elda Letrari, assessore all'ambiente. «La gente ha gradito molto il progetto e sono contenta che il sindaco Pürgstaller alla fine abbia recepito quella che era la volontà della cittadinanza di puntare su un progetto semplice e non faraonico – spiega la Letrari – Il progetto vincitore saprà trasformare in un meraviglioso parco con pomario un'area verde unica in Alto Adige per la sua locazione in pieno centro storico. Mi auguro, dunque, che il coinvolgimento dei cittadini prosegua anche in futuro e che si possa trovare un modo per evitare il pagamento di un ticket di ingresso».

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