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Il lupo arriva a Passo Palade, probabile si formi un branco

L'ufficio provinciale Caccia e Pesca filma un esemplare. Quando arriverà anche una femmina si creerà una colonia



BOLZANO. Un esemplare maschio di canis lupus, ossia di lupo europeo, specie presente anche in Lombardia Veneto e Svizzera, è stato avvistato nei giorni scorsi tra la val di Non e l'Alto Adige, nei pressi di passo Palade, ossia sullo spartiacque fra il Trentino e la valle dell’Adige. A poche decine di chilometri da Bolzano.

L'animale, filmato per alcuni secondi da una fototrappola installata dalla Forestale, per arrivare in Alto Adige sembra abbia percorso centinaia e centinaia di chilometri.

Dovrebbe infatti provenire da un parco naturale svizzero.

Nei prossimi anni la formazione di un branco di lupi è altamente probabile, almeno secondo Luigi Spagnolli, ex sindaco di Bolzano, oggi direttore dell'ufficio provinciale Caccia e pesca.

"Si tratta - spiega Spagnolli - di esemplari che si sono allontanati dai rispettivi branchi che si trovano in Svizzera o in Lombardia o in Veneto, ossia i territori più vicini a noi, e vanno a cercare una nuova vita altrove. Ovviamente per poter formare un branco c'è bisogno di una femmina. Questa femmina per ora in Alto Adige non è arrivata per cui il branco ancora non c'è. Ma gli studiosi, gli esperti, dicono che non mancano molti anni a che qui arriverà anche una femmina. Almeno un branco si formerà. L'Alto Adige ha un territorio molto esteso, pur essendo un paesaggio culturale, cioè anche il bosco è coltivato, da noi, non c'è nessuna zona totalmente lasciata alla wilderness; però ci sono situazioni dove un branco di lupi trova tranquillamente di che vivere e poi, soprattutto, c'è una grande abbondanza di selvaggina, anche di grandi dimensioni. Per cui c'è tanto da mangiare».













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