La storia

Il mecenate: «Mille euro se componi una canzone» 

La lettera anonima al chitarrista meranese Rolando Biscuola: «In questo anno di pandemia ho risparmiato perché non era possibile andare al cinema, a teatro, ai concerti». La richiesta: «Pago per il privilegio di assistere alla prima esecuzione»


Fabio Zamboni


BOLZANO. Una delle parole più abusate nell’Era del Covid è opportunità. Come dire: cerchiamo a tutti costi qualcosa di positivo in una situazione che lati positivi davvero non ne lascia intravedere.

Eppure… eppure qualche bella storia di generosità, qualche luce nel buio a parte la poco consolante considerazione che siamo diventati tutti più tecnologici, c’è. Questa, ad esempio, che riguarda una delle categorie più colpite dalla pandemia, quella degli artisti.

Uno di questi, il chitarrista meranese Rolando Biscuola, un virtuoso della chitarra acustica, uno che nel 2006 ha vinto il Festival nazionale di Sarzana per chitarra acustica, dopo un anno di inattività ha ricevuto una lettera da un suo ammiratore, un mecenate bolzanino che vuole restare anonimo e che gli offre mille euro come sostegno economico.

In cambio, gli chiede una piccola esibizione privata appena il lockdown lo consentirà. Ma non si tratta di un’elemosina, bensì di un “investimento” culturale, perché il mecenate – che in questo anno quei mille euro li ha risparmiati in mancati spettacoli musicali, teatrali e cinematografici - chiede all’artista di creare qualcosa di assolutamente originale per questo evento, nel caso di Biscuola un nuovo brano musicale.

Insomma, uno stimolo alla creatività. Biscuola ringrazia e si mette subito la lavoro. Non prima di aver colto e aver approfondito il senso di questa opportunità.

Perché questo investimento “potrebbe essere contagioso: un contagio finalmente positivo dopo un anno di Covid” commenta il chitarrista meranese. “Mi piace lanciare l’idea di un progetto che potremmo battezzare “L’Artista sospeso”, una sorta di promozione culturale per una categoria che è vissuta appunto sospesa per oltre un anno.

Altri appassionati di cultura, che nel 2020 e nel 2021 non hanno potuto investire in concerti e spettacoli vari e musei, potrebbero seguire l’esempio e aiutare altri artisti, stimolando oltretutto la creatività con questa formula della commissione di un evento inedito. Come accadeva nel Rinascimento”.

E che questa sia una scintilla di un moderno rinascimento assolutamente necessario dopo un anno di pandemia e di silenzio artistico, è evidente.

Ma vediamo ciò che questo mecenate bolzanino ha scritto, testuale, a Rolando Biscuola: “Pensando alla situazione di stallo in cui versa la cultura a causa della pandemia, considerando anche il fatto che è da più di un anno che non spendo denaro per cinema, teatro o concerti (che comunque avrei frequentato), ho pensato di incaricare un artista locale (musicista, attore, scrittore) di realizzare per me un progetto artistico o culturale in forma privata.

Per questo progetto ho un mio budget personale di 1.000 euro, che pagherò anticipatamente, visto che la mia intenzione è contribuire concretamente a risollevare la cultura, prefinanziando da subito un artista in difficoltà economica a causa della pandemia.

La realizzazione avverrà in località da definire, probabilmente quest’estate, o comunque appena possibile, a seconda delle normative anticovid che entreranno in vigore e nel pieno rispetto di quest’ultime.

Nello spirito della mia iniziativa, l’artista dovrebbe svolgere un lavoro (anche piccolo, ad esempio se si tratta di un musicista, almeno un brano composto per l’occasione, non un intero concerto...) ad hoc per questa occasione. In pratica vorrei avere il privilegio della prima rappresentazione di questo prodotto artistico, del quale ovviamente l’autore rimane in ogni caso il proprietario e di cui disporrà in futuro come meglio crede. ”

Ora il chitarrista meranese è già al lavoro per creare un brano inedito. Nel frattempo conta di riprendere i concerti, alternandosi come fa da anni con le esibizioni in solo, in duo con la flautista meranese Christine Plaikner, in coppia con il chitarrista bolzanino Gianni Ghirardini e nella band Jambalaya.

“Comunque vada – conclude Biscuola – questa bellissima iniziativa mi ha risollevato il morale dandomi nuova fiducia nel futuro”.













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