Il nuovo Priore del santuario di Pietralba è padre Giuseppe Maria Corradi

Succede all’amato Lino Pacchin e conosce tre lingue, la nuova guida del Santuario è socio degli Schützen


di Ezio Danieli


PIETRALBA. Padre Giuseppe Maria Corradi è il nuovo priore della comunità dei Servi di Maria di Pietralba. È stato nominato - all'unanimità - dal consiglio provinciale dell'ordine presieduto da padre Lino Maria Pacchin, ex priore proprio del santuario mariano.

«Sono davvero contento - ha detto il nuovo Priore - proprio per l’unanimità raggiunta. Adesso, in questo mio nuovo incarico, proseguirà nella linea tracciata da padre Lino intanto nei rapporti con i fedeli e poi nel proseguio dei vari impegni al santuario. Con l'andare del tempo, avremo modo di capire i vari problemi e quindi di affrontarli con decisione». Padre Giuseppe Maria Corradi, 63 anni, frate conosce bene la storia e la cultura altoatesina, oltre che la lingua tedesca, essendo stato studente a Innsbruck e avendo già dimorato molti anni nel convento di Pietralba.

È anche socio onorario degli Schützen di Aldino per lo spirito di amicizia e di buon vicinato che ha sempre dimostrato. Il nuovo priore di Pietralba è nato a Roncà in provincia di Verona il 20 marzo 1949. Padre Giuseppe è entrato nell'Ordine dei Servi di Maria il 16 settembre 1967, dove ha compiuto tutti gli studi istituzionali per diventare sacerdote. Ha studiato teologia presso la facoltà teologica di Innsbruck, dove ha conseguito la licenza in teologia nel 1977. Il 26 giugno 1977 è stato ordinato sacerdote e ha svolto il suo primo apostolato nella parrocchia dell'Addolorata a Mestre nel patriarcato di Venezia. Nel 1982 è stato trasferito alla comunità di Pietralba dove si è distinto per il servizio nel santuario a favore dei pellegrini di tutte le etnie e per l'insegnamento della religione nelle scuole di lingua tedesca a Bolzano. Dal 1988 al 1994 ha ricoperto per nove anni ininterrottamente il ruolo di Priore di quel convento. Successivamente ha esercitato l'incarico di economo provinciale, distinguendosi per numerose e notevoli opere realizzate in territori di missione: India, Uganda, eKenya.

Si è dedicato anche allo studio specialistico della mariologia frequentando la pontificia facoltà teologica di Dayton negli Stati Uniti d'America. Conosce bene quindi le lingue italiana, tedesca e inglese. Proprio il suo perfetto bilinguismo gli ha consentito di prendere il posto a lungo occupato, proprio a Pietralba, da padre Lino Pacchin. Che così commenta la nomina del suo successore: «Sono, anzi siamo tutti convinti che Padre Giuseppe, insieme con gli altri frati della comunità di Pietralba, continuerà a sostenere l'impegno di accoglienza verso tutti i pellegrini al santuario mariano dell'Alto Adige e che darà un notevole contributo personale alla vita sociale e religiosa della diocesi e della provincia di Bolzano. Va ricordato anche che quasi tutti gli otto frati presenti attualmente nella comunità di Pietralba conoscono bene le due lingue italiana e tedesca, in una forma che mai si era verificata nella storia fin dagli inizi del santuario mariano». Al Santuario di Pietralba c’è pertanto grande soddisfazione per questa nomina, oltre che la consapevolezza che padre Giuseppe - bravo, preparato e motivato - riuscirà a non far rimpiangere un priore tanto amato come padre Lino Pacchin.

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