Il Pd al sindaco: basta sorprese sui nomi in lista

La segreteria del Pd riunita ieri dopo il caso della rinuncia di Oberrauch I paletti al sindaco: ricucire con gli ecosociali, condividere i nomi della civica


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Lo shock Frattini è durato meno di un’ora in casa Pd. Tempo di rendersi conto che la candidatura dell’ex ministro è subordinata a condizioni come il mancato appoggio della Svp a Spagnolli al primo turno, e il clima è tornato respirabile. Ciò non toglie che ieri la riunione della segreteria del Pd sia terminata con alcuni paletti fissati per il sindaco Luigi Spagnolli. «Poi vediamo se ne tiene conto...», è il commento di qualcuno a fine riunione.

Sull’eventuale sfida con Franco Frattini, questo il commento di Spagnolli: «Un grande avversario, per il quale nutro profondo rispetto». Una sfida secca di Frattini, senza tante condizioni alla Svp, potrebbe impensierire veramente.

I vertici del Pd non hanno affatto digerito il caso Oberrauch e in generale la gestione separata delle trattative per la costruzione della lista civica «Per Spagnolli». Robert Oberrauch, candidato sindaco del centrodestra nel 2010, ha ritirato la candidatura al secondo posto della civica del sindaco dopo la bufera che si è scatenata nel Pd, a partire dai consiglieri comunali. Spagnolli ieri ha rivendicato lo spirito della operazione della lista civica, come opportunità per attirare voti moderati. La replica di buona parte dei componenti della segreteria (riunione allargata ai segretari di circolo) è stata: bene, definiamo allora il perimetro in cui scegliere questi candidati, limitandosi al mondo borghese moderato. Obiettivo, evitare scivoloni e polemiche interne. Il capolista resta Matteo Bonvicini. A breve, anticipa Claudio Degasperi, che affianca Spagnolli nella organizzazione, verrà presentato il simbolo della civica. Tra le candidature in discussione, quella di Giovani Barborini e il ritorno dell’ex assessore comunale Mauro Bertoldi, figura di peso ai tempi dei Ds. Decisa ieri la presenza in lista del giovane Francesco Agyei, cittadino italiano di origini ghanesi, studente alla Lub e presentato da Liberal Pd .

L’altro punto caldo discusso nella riunione del Pd è il rapporto con gli ecosociali. Questi ultimi ritengono pressoché insanabile la frattura con Spagnolli e ieri hanno deciso di presentare un proprio candidato sindaco, salvo svolte clamorose in casa Pd su temi come i diktat sul programma e la civica, operazione giudicata come strumento adottato proprio per eliminare la sinistra dalla alleanza. La segreteria ha invece chiesto a Spagnolli di provare a ricucire. Già sabato avevano preso posizione su questo tema il gruppo consiliare e Christian Tommasini. Spagnolli oggi incontrerà gli ecosociali, e sarà il primo appuntamento sul programma. Sempre più tensione tra i possibili candidati. Il Pd non ha nemmeno iniziato a discutere della propria lista.

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