Il Pd ha deciso: Bressa capolista e Luisa Gnecchi al terzo posto

Raggiante il segretario altoatesino Antonio Frena: «Per noi si tratta di un ottimo risultato» Furente il collega trentino Nicoletti: «Ignorate le nostre richieste». Oggi Theiner atteso a Roma


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Alla fine è Gianclaudio Bressa, Michele Nicoletti e Luisa Gnecchi la testa di lista del Pd alla Camera per il Trentino Alto Adige approvata ieri sera a Roma dalla direzione nazionale del Pd. Per la regione erano presenti il segretario bolzanino Antonio Frena e lo stesso Nicoletti, segretario dei democratici trentini.

Questi i dieci candidati. Gianclaudio Bressa, Michele Nicoletti, Luisa Gnecchi, Elisa Filippi, Laura Froner, Piergiorgio Sester, Franca Berti, Fernando Biague, Pietro Calò, Emiliano Lutteri.

La lista del Trentino Alto Adige è stata votata in blocco insieme alle altre regioni ed è passata con 3 contrari e 6 astenuti. Frena commenta a caldo: «Ottimo risultato del Pd dell’Alto Adige. Come segretario sono molto contento del mio lavoro». Furente invece Nicoletti, che ha votato contro: «Non accolte le richieste di Trento». I trentini puntavano a una lista Nicoletti, Gnecchi, Filippi, garantendosi due trentini nei primi tre posti.

Il Senato conteso. Chiuso questo capitolo, resta aperta la trattativa sul Senato. Il braccio di ferro tra Pd ed Svp sul candidato per il collegio di Bolzano-Bassa Atesina condiziona lo scioglimento di tutto il rebus regionale, in cui trattano il centrosinistra, Svp, Patt, montiani dell’Upt e Udc.

Dopo la fumata nera di lunedì nelle trattative con il Pd locale, oggi l’Obmann della Svp Richard Theiner avrà a Roma un incontro con il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani. Si discuterà dell’accordo elettorale che Theiner non ha ancora firmato ed è palese che a Roma l’Obmann spera di strappare l’accordo sul proprio candidato, Siegfried Brugger, mentre la segreteria del Pd altoatesino punta su Frena come candidato. Alle obiezioni del Pd secondo cui «dopo tre legislature di Oskar Peterlini, quel collegio è giusto che venga affidato al Pd», la Stella alpina replica spiegando che è troppo forte la pressione del partito di Bolzano, Bassa Atesina e Oltradige, uscito senza candidati eleggibili dalle primarie Svp. Se Brugger è il più quotato, Oswald Schiefer, Obmann della Bassa Atesina, ricorda che il candidato del circondario è Manfred Mayr, sindaco di Cortina sulla Strada del Vino. Sempre più perplesso Peterlini: «Dopo tre legislature, davo per scontata l’alternanza con il Pd e anche su ciò si è basata la mia decisione di non ricandidarmi»:

L’appello. Sul Senato arriva l’appello dei Verdi per uscire dallo stallo: «Se in due litigano, a farne le spese sarà l’intero centrosinistra. Cerchiamo insieme una soluzione». I Verdi chiedono a Svp e Pd di essere coinvolti nella ricerca del candidato. Viene suggerito l’identikit ideale: una persona indipendente, al di sopra delle appartenenze politiche, di prestigio, in sintonia con tutte le lingue e culture, sensibile alle ragioni dei più deboli e dell’ambiente. Meglio se donna. Duro anche l’intervento di Sel: «Non appoggeremo nei collegi senatoriali candidature che non siano esplicitamente disposte a sostenere in Parlamento il centrosinistra e il suo candidato alla presidenza del Consiglio Pier Luigi Bersani. Eventualmente sosterremo candidature alternative. La questione sarà ribadita a livello nazionale».

L’Udc. Oggi il segretario provinciale dell’Udc Angelo Gennaccao sarà a Roma per un incontro con Casini e Buttiglione. Fitti i contatti di questi giorni tra i vertici Udc e quelli della Svp. «Nell'ottica dei possibili posizionamenti in Bassa Atesina chiederò a Casini di risentire Theiner. L' area altoatesina che fa riferimento a Dellai prova a porsi come interlocutore solitario, dimenticando che l'Udc continuerà a giocare un ruolo di primo piano».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità