BOLZANO. La pioggia di ieri è stata solo la prima di due ondate di maltempo che si abbatteranno sulla nostra regione. Usando un’allegoria bellica, insomma, si potrebbe dire che ieri è stato respinto un primo assalto, ma che la guerra è tutt’altro che finita e che oggi si attende un altro assalto, probabilmente più massiccio del precedente. A spiegare cosa accadrà in queste ore è il meteorologo della Provincia, Dieter Peterlin. «Da venerdì abbiamo depressione sul golfo di Genova che ci sta portando masse d’aria molto umida da sud, con due fronti. Il primo ci ha raggiunto nelle giornate di ieri e oggi (venerdì e sabato, per chi legge, ndr). Il prossimo fronte ci raggiungerà nella giornata di domani (oggi per chi legge, ndr) quando le precipitazioni, dopo lo stop notturno, riprenderanno abbonanti. Quanto sta accadendo è abbastanza eccezionale. Abbiamo 180 millimetri di acqua o litri per metro in Val di Flares, a Ladurns, e in val Sarentino. Nel resto dell’Alto Adige, le precipitazioni si sono attestate tra i 100, come è accaduto a Bolzano, e i 120 millimetri». Il territorio, insomma, ha resistito bene, ma le previsioni per la giornata di oggi preoccupano tutti. «Sì – continua Peterlin – perché le precipitazioni delle scorse ore sono arrivate dopo un lungo periodo di siccità e, per questo, il territorio ha ben assorbito la grande quantità d’acqua arrivata in un lasso di tempo così breve. Ma ora la situazione è assai diversa perché fiumi e torrenti sono al limite e l’arrivo di un’altra perturbazione non può che preoccupare». L’allerta è massima, insomma. E nei prossimi giorni sono previsti solo lievi miglioramenti: domani mattina, ad esempio, sul territorio provinciale si attendono precipitazioni diffuse. Precipitazioni che dovrebbero cessare in giornata, per lasciare posto a qualche schiarita. Mercoledì, invece, il cielo dovrebbe essere molto nuvoloso e, in giornata, si potrebbero registrare locali precipitazioni. Nella notte fra mercoledì e giovedì, la pioggia tornerà a cadere, in maniera anche diffusa. Nei prossimi giorni sono previste ancora condizioni di variabilità, su tutto l’Alto Adige.

I vigili del fuoco sono attesi a un grande lavoro, iniziato già nelle scorse ore. Tra le decine di interventi, da segnalare anche quello dei volontari di Castelrotto, vicino a Tesimo, dove un torrente è esondato, riversandosi su una strada. I pompieri hanno ripulito la carreggiata e controllato gli altri punti critici del corso d’acqua.

A Dobbiaco, invece, ieri sera i vigili del fuoco volontari hanno realizzato un bypass per l’acqua del lago, il cui livello era salito in maniera repentina nelle ore precedenti. L’intervento dei pompieri ha garantito un deflusso controllato dell’acqua.

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