LA PANDEMIA

Il piano per il rientro: 180 bus aggiuntivi per le scuole in Alto Adige

Per le superiori rientro in classe fino al 75%, confermata (per ora) la data del 7 gennaio. Alfreider: più corse e controlli per la sicurezza con un vero e proprio servizio d'ordine



BOLZANO. Serviranno fino a 180 bus supplementari per la ripartenza delle scuole superiori e professionali il 7 gennaio. La data viene tenuta fissa dalla Provincia. «Lavoriamo per questo, ecco perché bisogna ridurre la curva dei contagi», ha ribadito il presidente Arno Kompatscher. La giunta mira a riaprire le scuole superiori con la didattica in presenza «fino al 75%». Riportare i ragazzi in classe significa riorganizzare il sistema del trasporto pubblico locale, per consentire i viaggi in condizioni di sicurezza.

L’assessore Daniel Alfreider ha anticipato il piano per il rientro, elaborato in dialogo con le scuole, il dipartimento provinciale e i concessionari: «Metteremo a disposizione 115 bus aggiuntivi per potenziare le linee al servizio delle scuole superiori. Fra 30 e 50 ulteriori bus sono previsti per integrare il trasporto ferroviario. Se si contano gli attuali 40 bus aggiuntivi per il trasporto degli studenti delle scuole medie, in gennaio saranno in tutto 180 i bus aggiuntivi con 400 corse supplementari».

Aumentare le corse deve andare di pari passo con la sicurezza a bordo. «Continueremo a sensibilizzare l'utenza sull'obbligo di indossare la mascherina e condurremo anche controlli più intensi», anticipa Alfreider. Nella legge di stabilità provinciale è stato inserito l’articolo che consente ai controllori di comminare sanzioni a chi non indossa la mascherina. per evitare comportamenti incauti, viene annunciato un servizio d’ordine nelle stazioni ferroviarie e nelle principali autostazioni.

Martin Vallazza (direttore della ripartizione mobilità) annuncia l’acquisto di 43 pareti separatorie tra conducenti dei bus e viaggiatori. Il limite di capienza per il trasporto scolastico è del 66%, ricorda Vallazza, «grazie all'intensificazione delle corse possiamo continuare a garantire tale limite, assicurando un sedile libero fra ciascun passeggero». Per evitare l’assalto ai bus, all’uscita dalle scuole, la Provincia pensa di contrassegnare i bus dedicati in particolare agli studenti.













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