BOLZANO. La vicenda Chiku, il presunto gattopardo individuato e sequestrato in un maso della val d'Ultimo, torna di attualità. Gli avvocati del proprietario dell’animale hanno infatti depositato il ricorso per Cassazione con una contestazione formale che potrebbe azzerare il procedimento, compresi i gradi di giudizio sinora svolti.Gli avvocati Flavio Moccia e Angelo Polo hanno infatti individuato una presunta violazione delle norme sull’uso della lingua nei processo. Se accolta, la contestazione avrebbe come conseguenza l’azzeramento del procedimento per violazione insanabile e conseguite nullità assoluta degli atti. Il rilievo riguarda la notifica in lingua tedesca di alcuni atti processuali al proprietario della bestia in qualità di indagato. La notifica sarebbe avvenuta in lingua tedesca nonostante l’imputato avesse già scelto la lingua italiana per svolgere il processo. Sarà a questo punto la Corte di Cassazione a dover valutare la consistenza del rilievo.

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