BOLZANO.

“Penso sia necessario introdurre il cibo sano nella nostra quotidianità e credo che questa sia una proposta democratica, perché è economica rispetto ai ristoranti”, lo chef Emanuele Giorgione spiega così l'obiettivo del Novessentia Healthy Bar, che ha aperto i battenti proprio ieri in corso Italia, sotto il portico. Materie prime di qualità, ricette il più possibile prive di grassi, utilizzo di tecniche di cottura delicate come il vapore e stagionalità dei prodotti, sono solo alcuni dei segreti dei cibi che vengono serviti. Il progetto nasce come spin off di Novessentia Restaurant, “il primo ristorante italiano che ha saputo trovare l’equilibrio perfetto tra palato e salute, costruendo un menù intelligente basato sui dettami della Dieta dei Gruppi Sanguigni”. La sua filosofia è elementare: bandire la carne, eliminare tutti i condimenti superflui, esaltare i sapori naturali degli ingredienti attraverso metodi di cottura alternativi. Il risultato è una cucina semplice ma elegante che ha velocemente conquistato critici e pubblico. La dottoressa Carmen Salvatore, che cura l'aspetto medico della cucina, spiega: “Abbiamo pensato che potesse essere un'ottima idea quella di portare i cibi che solitamente serviamo nella nostra spa in Lombardia anche qui. Questa cucina è davvero molto sana”. Uno dei principi fondamentali dell'alimentazione secondo Novessentia è quello di eliminare completamente la carne e i condimenti superflui, ma allo stesso tempo è anche necessario esaltare il sapore naturale degli ingredienti. “Noi – così Giorgione – riduciamo al minimo l'uso dei grassi, che vengono centellinati con pennelli o piccoli contagocce e questi devono essere assolutamente crudi”. Ma molto importante è anche la varietà degli ingredienti.