Il sindaco alla Seab: «Tagli alle tariffe con il tesoretto»

Caramaschi: entro martedì un piano per il nuovo calcolo per le attività produttive L’ipotesi: riduzione della tassazione grazie all’utile della società da 1,6 milioni



BOLZANO. Caramaschi incalza la Seab sulla riduzione della tariffa rifiuti per le attività produttive. «Ho chiesto ai vertici della Seab di presentarmi entro martedì un piano per modificare la tariffe, perché il sistema di calcolo basato sulla superficie delle attività sta producendo dei conti esorbitanti». Caramaschi è un fiume in piena sull’argomento, perché l’ala economica della Svp chiede la grande coalizione in Comune, dicendo che serve per ottenere finalmente il taglio della tassazione. Durante un incontro con la Cna Caramaschi ieri si è sfogato: «Il taglio della tariffa rifiuti è uno dei miei impegni elettorali. Subito dopo l’insediamento uno dei miei primi atti è stato incontrare il presidente della Seab Rosanelli e la direttrice amministrativa Trockner. Trovo assurdo che l’ala economica della Svp salga in cattedra su questo argomento, perché i vertici della Seab sono stati decisi dal loro partito da molti anni a questa parte». La tariffa dei rifiuti può essere tagliata, anticipa Caramaschi, grazie al nuovo «tesoretto» di 1,6 milioni della società. «L’amministrazione darà maggior importanza alle imprese, ascoltando le loro istanze», ha dichiarato ieri nella sede della Cna, «Il primo passo riguarda la tariffa dei rifiuti, che dovrà essere pagata in base alla quantità di rifiuti prodotti e non in base alle superfici occupate. Ho chiesto alla Seab di formulare una proposta precisa entro martedì. L’azienda ha già restituito 2 milioni di euro ai cittadini. Adesso risultano altri 1,6 milioni di euro di utile. Sono stato molto chiaro con i vertici di Seab: l’azienda deve essere al servizio di cittadini e imprese, con bilanci in pareggio e senza utili di gestione. Ci sono i margini per riparametrare la tariffa dei rifiuti per le imprese». Con i precedenti due milioni di utile della Seab era stato annunciato lo scorso dicembre una prima riduzione delle tariffe. Era stata questa una delle operazioni firmate dal commissario straordinario Michele Penta con i vice Francesca De Carlini ed Hermann Berger.

L’amministrazione comunale aveva dunque annunciato per il 2016 una diminuzione in bolletta del 5,5% per quanto riguardava le famiglie e del 9,2% per quanto riguardava le imprese. Ma non solo. Già i commissari avevano chiesto a Seab di predisporre un piano per il miglioramento del sistema della raccolta rifiuti. E Caramaschi durante il suo incontro con Rosanelli aveva anticipato. «Serve un miglioramento della gestione interna, oltre che delle tariffe».

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