Il turismo? Salvo grazie agli Alpini
I dati Astat positivi per maggio e giugno. Per agosto si teme l’arrivo della crisi
BOLZANO. L’assessore Berger non se l’è sentita di dirlo proprio chiaramente, ma se la stagione turistica primavera estate 2012 si salverà, in gran parte sarà merito dell’adunata nazionale degli alpini di maggio.
Una punta di ottimismo, ma anche una seria riflessione sul futuro in un momento di crisi. L’assessore provinciale Hans Berger commenta così i dati sul turismo resi noti ieri dall’Astat: riscontri positivi per maggio e giugno, trend crescente verso le vacanze last-minute a caccia di sconti e offerte. "Le previsioni di agosto - commenta Berger - devono farci capire che non bisogna puntare solo sull’alta stagione".
La crisi del turismo per ora non colpisce l'Alto Adige. Come spiega una nota ufficiale della Provincia, pur se influenzati dall’adunata nazionale degli alpini, i dati relativi ad arrivi e partenze per i mesi di maggio e giugno fanno registrare un confortante segno positivo, e anche le prime stime sulla stagione estiva lasciano spazio ad un certo ottimismo. "Non dobbiamo in ogni caso nascondere un calo della domanda - sottolinea l'assessore Berger - soprattutto per quanto riguarda il mercato italiano, ma è ancora presto per parlare di crisi. La situazione potrebbe complicarsi solo se gli effetti della negativa congiuntura internazionale colpissero anche la Germania, che assieme all'Italia rappresenta il nostro mercato di riferimento".
La crisi che sta colpendo le famiglie italiane si esprime soprattutto sottoforma di un accorciamento del periodo di permanenza e sulla ricerca di sistemazioni meno costose.©RIPRODUZIONE RISERVATA