Il vescovo Muser: «No alle aperture domenicali dei negozi»

A pochi giorni dalla decisione della giunta provinciale di delegare ai Comuni le aperture domenicali, sul tema interviene il vescovo Ivo Muse con una posizione molto dura



BOLZANO. A pochi giorni dalla decisione della giunta provinciale di delegare ai Comuni le aperture domenicali, (pur in un quadro di deroghe e non di "apertura selvaggia"), sul tema interviene il vescovo Ivo Muse con una posizione molto dura.

«Con preoccupazione - si legge in una nota ufficiale dell Diocesi - il Vescovo prende atto che le domeniche e le festività libere dal lavoro sono state messe in dubbio in maniera molto decisa da molte parti e da diversi gruppi d'interesse. Molte volte questo tempo di riposo viene sottratto non per attività indispensabili, ma anche per quelle che non lo sono. Ciò è particolarmente vero per il settore del commercio».

«Il riposo domenicale e nei giorni di festività - prosegue Muser - è una grande conquista consolidata da diversi millenni. Fa bene all'uomo. Rafforza i legami familiari, promuove la cura dei contatti sociali, dà spazio per attività di tipo culturale e di altro genere. Non come ultimo aspetto, il riposo domenicale ha la caratteristica di essere per i cristiani il giorno in cui l'uomo pensa alle meraviglie che Dio ha fatto, rafforza il legame stesso con Dio, che si esprime con la lode a Lui».













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