MERANO. Nel triennio appena inaugurato, gli interventi del Comune nel settore dello sport si concentreranno in particolare sui campi sportivi e sulle piscine. Il documento unico di programmazione (nome nuovo per il vecchio bilancio di previsione), in discussione in consiglio comunale, prevede interventi per poco meno di due milioni all'anno tra il 2016 e il 2018.

Cosa intende realizzare il Comune con questi 2 milioni? La piscina olimpionica del lido comunale inaugurata la scorsa estate sarà dotata di una chiusura a tapparelle, che, oltre a garantire una migliore preservazione della vasca, consentirà anche di risparmiare energia per il riscaldamento dell'acqua.

Grazie alle tapparelle sarà infatti ridotta la dispersione di calore. La piscina coperta di via Palade dovrà essere oggetto di un importante lavoro contro le perdite e le infiltrazioni ai piani inferiori.

Rimanendo nel campo delle strutture in dotazione a Meranarena, l'ufficio sport assegnerà anche uno studio per valutare costi e opportunità per la copertura della pista esterna di ghiaccio lungo la via Palade.

Nel 2016/2017 si procederà anche con la copertura di due dei campi da tennis con pavimento sintetico al centro tennis di via Palade, in modo da fornire una palestra ai ragazzi del centro scolastico Erckert/Negrelli.

Completati i lavori del secondo lotto al campo Combi per realizzare il piano interrato della nuova tribuna con annessi magazzini e spogliatoi, la giunta intende anche volgere il suo sguardo al campo alla confluenza.

Con uno studio di fattibilità sarà pensata una nuova destinazione dell'area oggi occupata dal campo nomadi, che entro il 2016 traslocherà nella nuova area attrezzata distante poche centinaia di metri sul greto dell'Adige.

Sempre nel settore sportivo la giunta guidata dal sindaco Paul Rösch ha messo in conto la sistemazione degli spogliatoi del campo al Foro Boario, la conclusione dei lavori al campo di Sinigo con la posa del manto sintetico e il potenziamento dell'illuminazione.

Ma sindaco e assessori valuteranno anche altri due interventi: l'assegnazione della gestione diretta di altri campi dopo quello Lahn e Foro Boario ad associazioni sportive e una revisione del metodo di assegnazione dei contributi, argomento questo da sempre fonte infinita di polemiche.

Resta infine il tema Palamainardo: in campagna elettorale tutti proponevano la sua copertura, ora si punta a uno studio per rivederne l'utilizzo. (rog)

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