BOLZANO. Quando i vigili urbani sono andati a fare i rilievi di legge - martedì sera alle 19.30 pochi metri dopo la rotonda di via Galvani (di fronte alla Mercedes) - hanno strabuzzato gli occhi. Il noto imprenditore bolzanino che aveva centrato con un Suv una Bmw 525, a bordo della quale c’erano padre e figlio di 12 anni, era completamente ubriaco.

Tasso alcolemico, maxi-multa e confisca dell’auto. «Gli è stato rilevato - spiega il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti - un tasso alcolemico di 2,7 g/l, ben cinque volte oltre il limite consentito. Ci sono stati due feriti, padre e figlio, ma viste le condizioni nelle quali l’imprenditore si è messo alla guida le conseguenze avrebbero potuto essere ancora più gravi».

Di sicuro questa volta pagherà la «bravata» a carissimo prezzo e non rivedrà la patente di guida per parecchi mesi, se non addirittura per alcuni anni. «In un caso di questo tipo - prosegue Ronchetti - la patente di guida viene immediatamente revocata e non semplicemente sospesa. Quindi anche tutti i punti che gli verrebbero decurtati non contano nemmeno più. Inoltre il Codice della Strada prevede anche un’ammenda da 3 a 12 mila euro, l’arresto da 1 a 2 anni e il sequestro della macchina (che se risulterà di proprietà dell’imprenditore sarà anche confiscata ndr)».

Il video dell’incidente. La ricostruzione del brutto incidente è stata facilitata anche da un video realizzato da una telecamera a bordo della Bmw, l’auto pesantemente danneggiata nel violentissimo sinistro.

Si vede il Suv guidato dall’imprenditore bolzanino arrivare a velocità sostenuta dalla rotonda che consente di immettersi in via Galvani. Si nota anche l’auto che invade l’altra carreggiata. Lo specchietto e il finestrino della Bmw sono andati completamente in frantumi e i vetri hanno centrato il guidatore all’altezza della mandibola, ferendolo in modo serio, mentre il passeggero (un ragazzino di 12 anni) se l’è cavata con qualche graffio. Pesantemente danneggiata anche tutta la fiancata della Bmw, con danni nell’ordine di alcune migliaia di euro.

La prognosi. Il guidatore dell’auto centrata dal Suv, costretto da alcuni giorni a farsi curare all’ospedale San Maurizio, è stato dimesso con una prognosi di 25 giorni. Per ora non ha ancor a presentato denuncia perché sta cercando di capire quali siano le conseguenze della microfrattura alla mandibola.

La raccomandazione. «Posso solo dire - conclude il comandante dei vigili - che all’ora dell’aperitivo registriamo, non di rado, diversi eccessi in termini di consumo di alcol. Per chi guida sarebbe preferibile non bere».

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