In bici lungo la val d’Isarco Ciclabile pronta in estate

Ultimi ritocchi per il collegamento Monaco-Venezia attraverso l’Alto Adige È stata completata la tratta dal Brennero a Vipiteno ed è pronta la segnaletica


di Fabio De Villa


VAL D’ISARCO. L’atteso collegamento ciclabile Monaco-Venezia attraverso la val d'Isarco è alle porte. Il Comprensorio della valle ha sottolineato come il grosso dei lavori sia ormai terminato, eliminando le barriere negli attraversamenti delle Alpi orientali. In estate, dunque, finalmente ci saremo e il nuovo percorso ciclabile collegherà la metropoli più meridionale della Germania con la Perla della Laguna sull'Adriatico in Italia.

Tutto questo grazie anche alla nuova tratta realizzata dal confine del Brennero a Vipiteno, che corre lungo la val d'Isarco. Di recente sono state installate anche le ultime colonnine informative sulla rete ciclabile regionale per informare tutti gli ospiti in transito sulle nostre strade e piste ciclabili. Tutto questo per collegare con facilità e naturalezza il futuro percorso, dove si potranno vivere spettacolari esperienze paesaggistiche, con chilometri di pedalate in ambiente alpino per la gioia di tutti gli appassionati delle due ruote.

Il collegamento pronto per agosto sarà lungo 560 chilometri e implementerà l'afflusso del turismo straniero nelle nostre vallate. A partire da questa estate, dunque, si potranno attraversare tre regioni, tre zone climatiche completamente differenti, ambienti naturali alpini e mediterranei. Si viaggerà su percorsi ciclabili esistenti, come ad esempio la via Bavarica Tyrolensis lunga circa 220 chilometri, o su tratti della pista ciclabile dell'Inn. Ad essi si aggiungono ulteriori tour e piccole strade secondarie, di conseguenza non si attraverseranno solo metropoli come Monaco di Baviera o Venezia. Si pedalerà soprattutto attraverso zone turistiche con romantiche cittadine come Bad Tölz, Schwaz, Innsbruck e Treviso. Fra le bellezze naturali, oltre alle Dolomiti si potranno ammirare i laghi bavaresi come il Tegernsee ed il Sylvesternspeicher, l’Achensee in Tirolo ed il corso vorticoso dell’Isar. Interessanti esperienze per i ciclisti vengono offerte poi dalle valli laterali della Wipptal tirolese, da Valle di Cadore, circondato dalle Dolomiti, dal Lago di Santa Croce ed infine dall'Adriatico. Lungo il percorso ci sarà l'occasione di incontrare numerosi castelli ed altre bellezze culturali ed infine i palazzi e i canali di Venezia. Lungo l'intero tracciato, che supera in salita un dislivello complessivo di circa 3000 metri, vi sono ottimi collegamenti con i mezzi di trasporto pubblico. Attualmente per questo progetto, che è sostenuto dall’Unione Europea nell'ambito del “Fondo europeo di sviluppo regionale”, si sta apponendo una segnaletica uniforme. Ad essa si affiancano una carta panoramica, una guida ciclistica in scala 1:75.000 nonché un pianificatore di percorsi gps scaricabile per pianificare individualmente il viaggio.

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