In calo i ricoveri ed i posti letto

La sfida degli ospedali della Val d’Isarco è risparmiare, ma tenendo alti gli standard qualitativi


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Il settore ospedaliero locale tiene duro nonostante i tagli della spending review e nonostante questo riesce ancora a garantire una qualità ed una attrattività da primato in provincia, riuscendo anche ad investire sul personale sanitario con 17 nuove assunzioni, tutto questo grazie anche a nuovi progetti che potenzieranno ulteriormente il nosocomio brissinese.

A spiegare nel dettaglio i dati con fierezza è il direttore del comprensorio sanitario, Siegfried Gatscher, assistito dal suo affiatato team composto dalla coordinatrice amministrativa Evelyn Reinstaller, il coordinatore sanitario Karl Lintner, la dirigente infermieristica Emanuela Pattis e il direttore della ripartizione economica e finanziaria, Philipp Lazzieri. Per quanto concerne i numeri, va detto che l'assistenza ospedaliera viene garantita dalla due strutture di Bressanone e Vipiteno, nella città vescovile si registra una sensibile diminuzione di ricoveri che da 10.155 del 2012 sono passati a 9.832 dello scorso anno, portando a 63.946 giornate di degenza e 2.930 ricoveri nel day ospital. Dalla statistica generale del comprensorio sanitario dei due nosocomi, si evince che nel 2013 il numero dei ricoveri è diminuito del 2,35% ma complessivamente si registra 1.968 osservazioni brevi intensive, mentre i ricoveri in day ospital sono diminuiti del 8,8%.

La parola d'ordine è risparmiare ma, nel contempo, cercare di mantenere sempre alti gli standard, così un fattore importante del risparmio risulta essere la continua riduzione dei posti letto che dal 2003 ad oggi sono passati da 383 a 325 in totale. Ottimi i risultati incassati dal grado di attrattività delle due strutture del comprensorio che riescono a attirare a sé sempre più clientela da fuori città. Complessivamente si può constatare che nel corso del 2013 sono stati ricoverati 17.592 pazienti, di cui 7.150 (ovvero oltre il 40%) proveniente da altri comprensori sanitari, da altre regioni o addirittura dall'estero. In leggera diminuzione anche i ricoveri presso la struttura del Bad Bachgart di Rodengo dove vengono accolte e curate una sessantina di persone con dipendenza da alcol e medicinali, nonché con disturbi psichici. Qui la differenza in passivo è di 11 unità tra un anno e l'altro, collegata anche ad un aumento della retta giornaliera aumentata da 165 euro a 188 euro. Per quello che concerne i finanziamenti per il comprensorio sanitario di Bressanone, grande importanza gioca il fattore della mobilità dei flussi di pazienti in arrivo da altri comprensori sanitari, grazie ai quali si è potuto creare un saldo positivo pari a 17.774.000 euro. Per quanto concerne il programma attività, nel 2013 sono stati seguiti tre progetti aziendali, quali la realizzazione dell'unità ospedaliera di degenza neuroriabilitativa a Vipiteno, il trattamento di bambini ed adolescenti con disturbi mentali, la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro colon-rettale, nonché definiti anche una trentina di obiettivi qualitativi.

Terminati di recente anche i lavori per la nuova ala sud durati diversi anni e che a breve sarà inaugurata mentre l’ ala nord sarà la prossima ad essere interessata da lavori di ristrutturazione.













Altre notizie

tennis

Sinner a un passo dal trono mondiale

La leadership (anche se per ora virtuale) potrebbe arrivare a breve. Se Jannik raggiungerà la finale diventerà leader della classifica a prescindere dal risultato di Nole. Ecco tutte le combinazioni possibili

collegamenti

SkyAlps, primo volo da Bolzano per Stoccarda

In tre quarti d’ora si raggiunge la destinazione. Il presidente Gostner: «I 3,6 milioni di turisti tedeschi che vengono ogni anno rappresentano un importante fattore economico per la provincia»

Attualità