In città la neve si farà ancora attendere
Per i prossimi giorni previsti pioggia e nubi. All’Epifania tornerà il sole
BOLZANO. Altro che neve: a Bolzano - con ogni probabilità - dovremo “accontentarci” solamente di un cielo coperto e di tanta, tanta pioggia. Secondo gli esperti dell’ufficio idrografico provinciale, infatti, i fiocchi di neve arriveranno solo in quota e cioè dagli ottocento metri in sù.
Già in mattinata si registreranno le prime precipitazioni provenienti da sud. Le nuvole raggiungeranno poi anche il resto della provincia e in serata copriranno tutto l’Alto Adige. «Il limite delle nevicate inizialmente sarà a quota ottocento metri - spiegano i meteorologi -. Nella seconda parte della notte è prevista una temporanea attenuazione delle precipitazioni. Temperature massime tra -2° e +2°». Domani, sempre a Bolzano tornerà la pioggia con qualche fiocco di neve. Ma le classiche immagini invernali si potranno ammirare solo in montagna o nelle valli. Il limite della neve salirà fino a 1.100-1.400 metri. Lunedì, il giorno dell’Epifania, nevicherà in alcune valli come la Pusteria. Nel capoluogo e nella Bassa Atesina, il tempo sarà soleggiato e relativamente mite. Martedì e mercoledì tempo per lo più soleggiato con nubi che non dovrebbero portare pioggia.
Gli esperti confermano che il mese di dicembre è stato il più mite fra gli ultimi sette con temperature di 1,5-2 gradi sopra la media. Il 2013, sempre secondo le stime del servizio meteo della Provincia, può considerarsi un anno caldo e piovoso oltre la media. Per raggiungere queste medie sono stati decisivi i mesi di gennaio, luglio, agosto e dicembre, mentre la primavera è stata piuttosto fresca.
In luglio sono state 25 le giornate con temperature oltre i 30 gradi nelle località del fondovalle. A Bolzano, la media annuale si è attestata sui 13,3 gradi a fronte di una temperatura media degli ultimi anni di 12,6 gradi. Il picco del caldo è stato registrato il 6 agosto a Bolzano con 37,7 gradi: si tratta della temperatura in assoluto più elevata degli ultimi dieci anni. Quella più bassa, invece, si è registrata a Monguelfo con meno 20,7 gradi il 10 febbraio.
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