In Val d’Isarco nasce una nuova rete di sentieri tematici

Il progetto, promozional-turistico, è del Comprensorio. à avviati i lavori di risanamento di stradine e muretti


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Differenziarsi, rendere unico il territorio, sfruttandone nel modo migliore le caratteristiche. Pare sia questo il “diktat” attuale per promovere turisticamente una zona e a quanto pare in Val d’Isarco la lezione è stata imparata bene. Infatti, una serie di nuovi sentieri tematici, valorizzati attraverso il risanamento di vecchie stradine dimenticate da tempo, sentieri distribuiti lungo tutta la Val d'Isarco, per fare conoscere dal vivo i segreti della zona è l'obiettivo del progetto “Valle dei sentieri”, che è già partito grazie all’iniziativa della Comunità comprensoriale Valle Isarco, insieme all’Ispettorato forestale di Bressanone e ai comuni interessati.

L’ambizioso progetto prevede la realizzazione di circa 40 sentieri tematici nella zona di Bressanone, Chiusa e zone della bassa Val d'Isarco. Un grande lavoro che indubbiamente avrà i suoi tempi di realizzazione e che viene finanziato tramite il programma di sviluppo rurale 2007-2013, dovendo i comuni interessati provvedere al finanziamento residuo, che varierà a seconda delle zone interessate.

«Fra i sentieri in cantiere, ve ne sono in particolare due - spiega il segretario generale del Comprensorio, Johann Grünfelder - che sono sentieri tematici maggiori: il “sentiero della primavera” nei comuni di Bressanone, Varna e Naz - Sciaves e la “Dolomiten Vitalroute” dalla malga di Rodengo - Luson fino a Rasciesa - Laion».

A differenza del progetto “Valle dei sentieri” che racchiude tutti gli altri progetti, il finanziamento di queste due grandi opere avviene grazie al fondo paesaggistico e il finanziamento residuo spetta ai Comuni interessati. «Ma è ancora presto per parlarne nei dettagli - aggiunge Grünfelder - in quanto per il “Dolomiten Vitalroute” il progetto è ancora in fase di elaborazione e non c’è ancora il finanziamento. Al contrario, il “sentiero della primavera” è già stato approvato dalla giunta provinciale e i costi ammontano a circa 287.000 euro. I lavori dovrebbero iniziare a breve e con tutta probabilità termineranno nel primo semestre del 2013», conclude Johann Grünfelder.

Attualmente la Comunità comprensoriale sta raccogliendo il consenso dei proprietari dei terreni, in considerazione del fatto che non ci sarà alcun nuovo “tracciamento” dei sentieri esistenti ma soltanto un risanamento dei tratti degradati e dei muri in pietra a secco.

In tale contesto, la Comunità comprensoriale della Val d'Isarco ha un piano ben preciso, ovvero seguire una serie di punti tematici centrali che hanno a che fare con la vallata, i prodotti tipici e le bellezze naturali. Un piano ben studiato non solo per i turisti, ma anche per chi su queste montagne ci vive da sempre.

In particolare, i temi da seguire saranno la viticoltura nei dintorni di Novacella e della Seiser Leite; le castagnate e in generale le emozioni autunnali nella media montagna della Val d’Isarco.

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