Inaugurazione in Toscana per l’albergo dei Costa
Dall’Alta Badia e dall’hotel La Perla al Posta Marcucci in provincia di Siena Oggi la festa a inviti con Cacciari e Mercalli, domenica l’apertura agli ospiti
CORVARA. Con un’inaugurazione a inviti (fra gli ospiti il meteorologo Luca Mercalli e il filosofo Massimo Cacciari), inizia oggi la gestione della famiglia Costa dello storico hotel Posta Marcucci a Bagno Vignoni, in provincia di Siena, ufficialmente aperto agli ospiti da domenica.
La famiglia Costa ha intrapreso un viaggio che dalle Dolomiti (dall'hotel La Perla, in Alta Badia) approda in Toscana, a un albergo che ha fatto la storia di questa località termale conosciuta in tutto il mondo. Una storia dal sapore familiare, scritta per oltre cinquant'anni dai Marcucci, una storia vissuta con passione, impegno ed energia, che sono sinonimi di sensibilità, accortezza e genuinità.
La famiglia Marcucci ha lasciato la scena alla famiglia Costa, che della dolcezza del luogo si è invaghita. Il cambiamento è avvenuto con una visione precisa: conferire all'albergo Posta Marcucci una nuova verve e ridonargli splendore. La famiglia Costa e i collaboratori raccolgono un'eredità preziosa e, come un filo che non si spezza, ne prendono un capo per portarlo ancora un po' più in là, senza nulla mutare, solo tramandando: con gioia, tatto, semplicità e rinnovato vigore. Il tutto anche grazie all'esperienza che la famiglia Costa ha accumulato nel tempo e che le ha permesso di maturare una filosofia ben delineata.
“Vivere un'esperienza - spiegano i Costa - significa anche saperla tramandare. Quindi il concetto di economia del bene comune, esperienza e metodo che vige in Casa La Perla, troverà anche in questa dimora piena libertà di espressione. Perché la volontà di perseguire un modo nuovo d'interpretare un pensiero economico che vada oltre l'obbligo del profitto non muta, anzi, deve trovare nuove occasioni di essere praticato”.
Racconta Michil Costa: “Bagno Vignoni. Qui siamo nello storico Posta Marcucci, guardati intorno: è un cerchio che si chiude. Da Corvara alla Val d'Orcia, da patrimonio naturale Unesco a patrimonio mondiale Unesco. Qualcosa di importante mi ricorda l'anima antica delle Dolomiti. Colline toscane, Dolomiti: il paesaggio è una disciplina in cui la poesia si fonde nella geografia. Qui si alberga in un tre stelle, ma tre stelle di lusso vero. Qui in spazi fascinosi rivivi un tempo altro. Guardi quegli ulivi e sei consapevole che la natura va oltre il limite naturale della nostra vita. Qui il paesaggio ti ispira con quella luce che penetra i tuoi occhi. Qui puoi credere in ciò che desideri: dalle benefiche acque a un bacio che ti daremo con i nostri occhi, da una ribollita a un passaporto per il paradiso”.