Incendio “domestico” donna incinta sviene

Il piccolo rogo provocato da un sacchetto di brace ancora accesa L’intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari. La ragazza lievemente intossicata


di Simone Facchini


MERANO. Una donna in cinta è svenuta, ieri sera, a Merano (zona via Portici piazza Duomo), dopo aver inalato del fumo che proveniva da un piccolo incendio che lei stessa aveva provocato ponendo nel vano delle scale le braci del camino non ancora perfettamente spente. Dei piccoli bricchetti di polvere di legno, i cui resti erano rimasti nelle ceneri, a contato con la brace hanno preso fuoco. La donna è intervenuta e ha spento il piccolo incendio gettando sul fuoco un secchio d’acqua. Il vapore tossico e i fumi che sono seguiti allo spegnimento sono stati inalati dalla donna che è così svenuta all’istante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno raccolto la chiamata di soccorso dei vicini al 118 trasferendola poi ai vigili del fuoco che sono subito accorsi. La zona è stata messa in sicurezza, eliminando dal vano delle scale i resti del sacchetto di ceneri, e la donna è stata trasportata in ospedale dai sanitari per eseguire alcuni accertamenti. La donna non è grave ma vista la condizione di maternità si è proceduto con scrupolo per eseguire controlli di routine. Nella parte alta di via Portici si sono assiepati curiosi e passanti richiamati dalle sirene. Per fortuna la situazione è tornata brevemente alla normalità senza gravi conseguenze sulla donna.













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