Inceneritore a Eco Center Rifiuti, tariffe bloccate

Fissate le condizioni per 25 anni: no all’import di rifiuti ma si temono nuovi ricorsi Il passaggio di consegne con l’Ati previsto per venerdì. Oggi l’ok della Provincia


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Dopo una serie infinita di rinvii – necessari a scrivere la convenzione e il contratto di servizio – venerdì il termovalorizzatore a Bolzano Sud dovrebbe passare ufficialmente dall’Ati che lo ha costruito e gestito nella fase di rodaggio ad Eco Center, società pubblica controllata dai Comuni e dalla Provincia, che se ne occuperà per 25 anni. Ieri sera c’è già stato un primo passaggio formale con la consegna dei verbali di collaudo alla Provincia, ma la gestione dell’impianto diventerà pubblica solamente a partire dal 23 maggio. Ieri sono stati messi a punto gli ultimi dettagli dell’intesa, che è stata sottoposta all’esame di un consulente legale proprio per ridurre al minimo il rischio di ricorsi. Tuttavia c’è già chi è pronto a scommettere che l’affidamento in house, senza un bando di gara, susciterà non poche polemiche. Probabilmente a breve sarà il Tar a doversene occupare, ma il precedente favorevole legato all’impianto di Lana - quando furono due ditte altoatesine a presentare ricorso - induce Comune di Bolzano e Provincia ad essere cautamente ottimisti. Questa volta sembra ci siano gruppi industriali di livello nazionale pronti a mettere in discussione l’assegnazione.

Prezzi bloccati per un anno. La prima buona notizia per i residenti è che i prezzi delle bollette dei rifiuti resteranno bloccati per un anno. Poi si vedrà. La tariffa di smaltimento sarà infatti ancora di 81 euro a tonnellata. Nel contratto di servizio è prevista la parificazione tra energia elettrica e termica e le entrate relative a queste ultime serviranno a coprire gli eventuali deficit dell’impianto per quanto attiene lo smaltimento dei rifiuti.

No all’import dal Trentino. Un altro dettaglio, tutt’altro che trascurabile, è l’inserimento nella convenzione del divieto di importazione di rifiuti dal vicino Trentino. Come si sa, infatti, alla giunta provinciale altoatesina era arrivata nei mesi scorsi una proposta - consegnata nelle mani dell’assessore Mussner - nella quale si paventava questa ipotesi. E quasi tutti i gruppi politici, fatta eccezione per alcuni esponenti dei Freiheitlichen, si erano detti contrari.

Fattor confermato presidente. Intanto Stefano Fattor è stato confermato - con delega di due anni (salvo revoca) da parte del sindaco Spagnolli - alla presidenza di Eco Center. A completare il cda sono il vicepresidente Heinrich Corradini, il geometra Ernesto Scarperi in rappresentanza della Provincia, l’architetto Edith Zemmer in rappresentanza della Bassa Atesina e Andreas Heidegger . Il direttore generale è invece Marco Palmitano.

Nuovo responsabile dell’impianto. Con il passaggio di consegne tra l’Ati ed Eco Center ci sarà anche un nuovo responsabile dell’impianto. Si tratta dell’ingegner Alessandro De Carli, che ha gestito per tanti anni il vecchio inceneritore con un numero di guasti inferiore rispetto a quanto accaduto durante la fase di rodaggio del nuovo termovalorizzatore. Eco Center ha a libro paga 141 dipendenti, dei quali 39 saranno dedicati d’ora in poi proprio alla gestione dell’impianto a Bolzano Sud. Oggi il contratto di servizio dovrà essere approvato dalla giunta Kompatscher.

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