Inceneritore: le condizioni per la gestione a Ecocenter

Le ha fissate la Provincia nel contratto di servizio: previsti 81 euro a tonnellata Fattor ieri in Comune: si pensa alla proroga del suo incarico per un anno


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Ore importanti per l'inceneritore e per il futuro di Ecocenter. Nel primo caso l'imperativo, da parte dell'ufficio rifiuti della Provincia, è quello di riuscire a scrivere il contratto di servizio del nuovo impianto entro il 12 maggio, in modo da renderlo inattaccabile in caso di eventuali ricorsi (l'Ati che lo sta gestendo ha già fatto intendere di essere pronta a continuare), mentre nel secondo caso in ballo - prima dell'assemblea di fine aprile, dove era in programma anche la rotazione della presidenza ai vertici della società pubblica tra il gruppo italiano e il gruppo tedesco - c'è la proroga per un anno del contratto di Stefano Fattor.

In questi giorni la Provincia sta scrivendo, con il supporto di un legale, l'atteso contratto di servizio, nel quale ci saranno le indicazioni sul prezzo di smaltimento (dovrebbero essere confermati gli 81 euro a tonnellata di rifiuti) ma anche sulle spese ordinarie (che saranno a carico del gestore) e straordinarie (che dovrebbero restare in carico alla Provincia stessa). Con queste premesse Eco Center - che nel frattempo ha presentato un business-plan alla Provincia, che ancora non è stato reso pubblico - dovrebbe chiudere il bilancio in pareggio attorno agli 8 milioni di euro. In programma c'è infatti lo smaltimento di poco più di 100 mila tonnellate di rifiuti l'anno, cifra che non comprende i conferimenti della vicina Provincia di Trento (che come noto ha avanzato una precisa richiesta in tal senso). Sul bilancio della società, controllata dai Comuni ed in particolare da quello di Bolzano, inciderà sempre di più con il passare degli anni l'apporto garantito dal teleriscaldamento. Una volta a regime, tra qualche anno, l'impianto dovrebbe poter garantire circa 4-5 milioni. Sulle bollette il risparmio previsto per i privati che aderiranno, dopo aver sostenuto delle spese iniziali per gli allacciamenti, è stimato almeno nel 20 per cento.

L'altra partita è quella della presidenza di Eco Center, per la quale si ipotizza una proroga di un anno per Stefano Fattor. In questa fase delicata di passaggio, dal privato al pubblico, si ritiene preferibile affidare l'incarico ad una persona con la necessaria esperienza in materia. E Fattor, che ieri in Comune ha incontrato il sindaco Spagnolli e vicesindaco Ladinser, ne ha sicuramente. Per quanto concerne la gestione dell'impianto è previsto dunque un passaggio dall'attuale coppia Klotz-Musetti al duo De Carli-Fattor. L'ingegner De Carli, dirigente già in forza ad Eco Center, è una figura di grande affidabilità, visto che ha gestito per anni il vecchio impianto, che ha dato (a differenza del nuovo) pochissimi problemi.

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