Inchiesta doping per il caso Schwazer: indagato il dottor Thuile
Si tratta del responsabile del dipartimento medicina complementare dell’ospedale di Merano. Perquisiti il suo studio privato a Lana ed il suo ufficio all’interno del nosocomio. Sospetti per una tenda iperbarica acquistata dall’ex atleta azzurro
BOLZANO. Il dottor Christian Thuile, responsabile del dipartimento medicina complementare dell’ospedale di Merano, è stato iscritto sul registro degli indagati dalla Procura della Repubblica nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolto l’ex atleta altoatesino Alex Schwazer per doping.
Questa mattina su disposizione della magistratura, i carabinieri hanno effettuato un blitz nello studio privato del medico a Lana e nell’ufficio a disposizione del dottor Thuile all’ospedale di Merano. Al professionista sono stati sequestrati i computer contenente la posta elettronica.
A far scattare l’operazione sono stati alcuni messaggi rinvenuti nelle memorie dei computer sequestrati a Schwazer nei quali l’atleta annunciata al medico di aver acquistato via internet negli Stati Uniti (tramite Ebay) una tenda iperbarica, il cui utilizzo è vietato in Italia.
Gli inquirenti ritengono di avere le prove dell’utilizzo della tenda da parte di Schwazer. Il dottor Christian Thuile (indagato per favoreggiamento) avrebbe collaborato effettuando test del sangue e delle urine all’ex campione.