Inchiesta energia, la finanza a Palazzo Widmann
Su incarico della Procura per cercare documenti sul filone “Stein an Stein”
Inchiesta energia, non c’è pace per la giunta provinciale. La Guardia di finanza ha effettuato questa mattina una perquisizione di documenti negli uffici della Provincia di Bolzano per acquisire documentazione chiesta dalla procura della repubblica nell’ambito del filone dell’inchiesta su una concessione idroelettrica, andata alla società austriaca Stein an Stein.
Da alcuni mesi l’Alto Adige è scosso da uno scandalo che ha investito la Sel, la società elettrica di proprietà della Provincia autonoma, e che ha anche portato alle dimissioni dell’assessore provinciale Michl Laimer. Lunedì prossimo inizia infatti il processo che riguarda il filone su presunte irregolarità nella assegnazione di concessioni idroelettriche.
L’altro filone, per il quale la Guardia di finanza si è presentata in Provincia, riguarda invece una centrale idroelettrica, scartata dalla Sel e poi rilevata da una fiduciaria, la Stein an Stein, che - secondo l’ipotesi della procura - nasconderebbe la partecipazione di personaggi legati ai vertici della Sel, che avrebbero dunque agito contro gli interessi della società a capitale pubblico da loro stessi amministrata.
Sono indagati l’ex direttore di Sel, Maximilian Rainer, l’ex presidente, Klaus Stocker, e il presidente del collegio sindacale dell’azienda, Franz Pircher. Sono accusati di abuso d’ufficio e truffa aggravata ai danni della Sel. L’udienza preliminare è fissata il 19 ottobre.