SALORNO. Da alcuni giorni, lungo la Statale 12 - sulla corsia nord - in prossimità del calzaturificio «Due Leoni» è stato installato il primo speed check nel Comune di Salorno. Lungo questa strada, nel recente passato, si sono registrati anche alcuni incidenti mortali. Ciò spiega il motivo per cui - caso più unico che raro nel panorama altoatesino - quasi tutti i residenti siano contenti per questa decisione presa dalla giunta guidata dal sindaco Roland Lazzeri.

A breve, sempre a sud dell’abitato, in prossimità dell’area delle feste campestri, verrà realizzata anche una “rotatoria” che, senz’altro, contribuirà a rallentare ulteriormente la velocità dei veicoli che entreranno in paese da quella direzione. La speranza, fra gli abitanti, è che altri box arancioni vengano installati a breve anche in corrispondenza dell’entrata nord del paese - a ridosso della farmacia - ma anche in via Stazione dove, gli autoveicoli, transitano a velocità sicuramente eccessiva, anche nelle ore di punta.

«Se ciò si avverasse - fa notare un abitante che vive proprio a ridosso della Statale - sicuramente la sicurezza di una parte delle strade verrebbe aumentata e, quindi, sarebbe un passo nella direzione giusta». Un imprenditore locale fa notare con una mail che, nelle strade interne del paese, «ci sono ancora troppi residenti che utilizzano l’auto per piccoli spostamenti, specie la mattina per portare i figli a scuola. In questo modo viene generato traffico superfluo mettendo anche in pericolo bambini e adolescenti che si spostano nel centro del paese a piedi o in bicicletta. C’è anche chi all’interno del paese viaggia a velocità eccessiva semplicemente per il gusto di correre».

Se Salorno vuole diventare davvero un luogo più attrattivo - fa notare un operatore turistico - «anche il singolo può e deve contribuire, rinunciando, laddove è possibile, all’uso superfluo di mezzi inquinanti, preferendo una mobilità alternativa».

L’ultimo incidente mortale in zona si è verificato a fine luglio, quando ha perso la vita un’anziana di 86 anni. Il tragico investimento è avvenuto in via Nazionale - il tratto di Statale 12 che passa per l'abitato - all’altezza dell’attraversamento pedonale davanti alla farmacia, al civico 14.

La dinamica dell'incidente, ricostruita dai carabinieri di Salorno, è chiara. In quel punto per rendere più sicuro l'attraversamento dei pedoni, oltre alle strisce, è stata realizzata anche un'isola spartitraffico. Ma, in questo caso, non è bastata. Ecco allora quest’ulteriore giro di vite con l’arrivo degli speed check.

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