Incuria: a pezzi il leone di San Marco tolto da ponte Druso
Un altro leone di San Marco. Ma questa volta di pietra. Adesso è finito, tutto sbrecciato e quasi a pezzi, in un angolo della giardineria comunale
BOLZANO. Un altro leone di San Marco. Ma questa volta di pietra. Adesso è finito, tutto sbrecciato e quasi a pezzi, in un angolo della giardineria comunale ma la sua storia è notabile, essendo parte del vecchio ponte Druso.
Era stato posto nella sua parte iniziale, una sorta di "marchio di fabbrica", a testimonianza dell'impresa, intorno al 1931. Ebbene, questa testimonianza sarà oggetto di una interrogazione in consiglio comunale.
«La farò perchè l'opera è notevole - dice Filippo Maturi, neoparlamentare della Lega ma ancora consigliere - e invece di essere in qualche modo preservata, è gravemente danneggiata».
Maturi vuol sapere di chi sono le responsabilità di questo degrado, da chi e quando è stata danneggiata e perché il Comune non la conserva almeno sotto una tettoia. «Capisco i fasci littori - conclude - ma questa è una immagine storica della Serenissima».