Infortuni sugli sci, più casi sulle piste di media difficoltà

La gran parte delle persone infortunate, non si fa male sulle piste da sci più impegnative, ma sulle piste contrassegnate come rosse, che corrispondono alle piste di medio livello di difficoltà (44,1%...



La gran parte delle persone infortunate, non si fa male sulle piste da sci più impegnative, ma sulle piste contrassegnate come rosse, che corrispondono alle piste di medio livello di difficoltà (44,1%). Sulle piste facili (blu), che non superano la pendenza longitudinale o trasversale del 25%, rimane coinvolto ben il 29,9% degli infortunati. Sulle piste più difficili si infortuna invece una quota minore di sportivi (10,6%). Anche sulle piste di collegamento, campi scuola e snowparks si ferisce il 15,4% degli sportivi. Lo si afferma in uno studio Astat, relativo agli incidenti sulle piste da sci nella scorsa stagione invernale. Segnalate 7.785 persone infortunate, tra sciatori, snowboarder o sportivi impegnati in altre discipline invernali. Il 52,2 per cento delle persone coinvolte è rappresentato da uomini (età media 37,1 anni) e il 47,8 per cento da donne (età media 37,9 anni). La principale causa di infortunio è la caduta senza il coinvolgimento di terzi che riguarda il 79,4% del totale. Il 30,5 per cento dei traumi riguarda il ginocchio.













Altre notizie

Attualità