Inseguimento al mercato, Jason Cari torna in cella
Il 25enne bolzanino è stato fermato dalla polizia in pieno centro a Viareggio Ha alle spalle una condanna di 4 anni e ha mentito sulla sua vera identità
BOLZANO. Jason Cari, 25enne bolzanino noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla polizia di Viareggio dopo un rocambolesco inseguimento sotto le logge del mercato centrale della città toscana. La cattura è avvenuta l’altro pomeriggio.
Jason Cari è stato notato da alcuni poliziotti di quartiere muoversi con fare sospetto tra la gente, in compagnia di una giovane donna. quando i poliziotti hanno deciso di avvicinarsi per procedere alla identificazione e ad un controllo dei documenti, i due hanno deciso di darsi alla fuga. Come spesso succede in questi casi si sono subito divisi.
La donna è riuscita ben presto a far perdere le proprie tracce anche perchè gli agenti hanno così deciso di proseguire l’inseguimento di corsa dell’uomo, il quale cercando di non essere raggiunto tra la folla del mercato, ha iniziato a spintonare alcuni passanti gettando a terra sedie e tavolini di alcuni locali pubblici con il chiaro intento di intralciare l’intervento dei poliziotti. Nel frattempo i zona sono giunte a rinforzo dei due poliziotti di quartiere anche un paio di Volanti.
Alla fine l’uomo è stato bloccato ed arrestato all’interno di un locale pubblico ove aveva cercato di rifugiarsi sperando di non essere notato. Ammanettato e trasferito al commissariato di polizia .
Prima di raggiungere gli uffici l’uomo aveva dichiarato di chiamarsi Denni Cari, di avere 23 anni e di risiedere a Bolzano. In realtà i controlli effettuati al commissariato hanno ben presto permesso di appurare che l’uomo fermato era Jason Cari, nomade 25enne spesso a Bolzano, noto alle forze dell’ordine altoatesine per i numerosi precedenti penali per sequestro di persona, rapina, lesioni personali, furto, ricettazione, evasione .
L’uomo era ricercato in quanto ha deciso di non ottemperare agli obblighi previsti dall’affidamento al servizio in prova a cui era stata ammesso dal tribunale di sorveglianza come pena alternativa a quattro anni di reclusione. Il giovane invece di seguire le disposizioni previste, aveva fatto perdere le sue tracce lasciando la zona di Bolzano.
Ora è tornato in carcere. A questo punto dovrà ovviamente espiare la condanna dietro le sbarre in quanto il tribunale gli ha già revocato l’ammissione al servizio in prova. Per il momento l’uomo è detenuto nel carcere di Lucca. Difficilmente sarà trasferito nel carcere di Bolzano.
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