BRESSANONE. Maurizio Sabbadin, brissinese di 57 anni, subentra in consiglio comunale a Saverio Innocenti, come primo dei non eletti di "Insieme per Bressanone". Per la prima volta in consiglio, Sabbadin è sposato, ha due figli, è consulente finanziario ed è molto attivo nelle associazioni, tra cui il Circolo Don Bosco, la Pro Cultura e l’associazione culturale Milland.

Il passaggio di consegne tra Innocenti, dimissionario per motivi di lavoro, e Sabbadin è stato occasione per fare un bilancio dell’attività amministrativa e per muovere alcune critiche al Pd, "colpevole", secondo Insieme, di “non rappresentare al meglio il gruppo linguistico italiano”.

Il referente di Insieme Dario Stablum e il coordinatore Bruno Festini ieri mattina in municipio si sono detti certi che Sabbadin “saprà portare avanti la politica di Insieme nel migliore dei modi, proprio come ha fatto Innocenti dal 2015 ad oggi. Innocenti ha deciso di lasciare il consiglio per i tanti impegni lavorativi e di volontariato associativo che gli impedirebbero di impegnarsi a fondo politicamente - ha spiegato Festini - Sabbadin, ne siamo certi, porterà avanti un’opposizione costruttiva e propositiva. Non siamo il partito del no, sosterremo progetti buoni per i cittadini e siamo pronti a combattere ciò che riteniamo negativo per la gente, in particolar modo per i cittadini di lingua italiana che, secondo noi, oggi non sono ben rappresentati e tutelati dal Pd, partito di maggioranza assieme alla Svp".

La critica maggiore di Festini va alla gestione del nuovo campo da calcio di Millan: "Da anni cerchiamo di fare in modo che l’Usd Bressanone, unica società di calcio senza un campo dove allenarsi e giocare, abbia un proprio campo. Il nuovo campo di Millan ora è quasi pronto, ma abbiamo sentito che, nonostante le garanzie di Svp e Pd di affidare la gestione all’Usd, si vorrebbe procedere con un bando, visto che oltre all’Usd ci sarebbe un’altra società interessata. Non comprendiamo perché si debba procedere con un bando e non con un’assegnazione diretta. Ci aspettiamo che il Pd tuteli la società di calcio italiana, nel rispetto degli accordi presi in passato. Vedremo cosa accadrà".

Più duro Dario Stablum, che parla di vuoto politico: "In giunta comunale il gruppo linguistico italiano è poco tutelato e non solo per la vicenda del campo da calcio, ma anche, ad esempio, per la nomina del nuovo comandante della polizia municipale, che ha spinto tutti i consiglieri comunali di lingua italiana ad opporsi e a presentare un ricorso contro la nomina di un candidato tedesco- ha detto Stablum - I cittadini italiani non si sentono tutelati, c’è un vuoto politico che porta ad una disaffezione con la conseguenza di un forte astensionismo”.

Innocenti ha sottolineato il clima politico generale sereno del governo Brunner, con poche discussioni e tentativi riusciti di arrivare ad accordi, mentre Sabbadin si è detto pronto ad impegnarsi per portare avanti il programma di Insieme per Bressanone.

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