Internet senza fili, pronti a piazzare una dozzina di accessi

Laives sta valutando se realizzare da sola il progetto Tra le ipotesi anche l’associazione con Bronzolo e Vadena


di Bruno Canali


LAIVES. Tra Laives e Bronzolo sono in corso verifiche per capire se sia possibile arrivare ad avere una rete di copertura Wifi integrata. A Laives un primo passo è stato fatto dal Comune e attualmente è possibile collegarsi gratuitamente ad internet nello spazio della piazzetta davanti al municipio. Non è molto effettivamente e infatti, ad una interrogazione presentata da Paolo Castelli, consigliere di Laives 5 stelle, la giunta aveva risposto che nelle intenzioni dell'amministrazione comunale c'è quella di predisporre altri 10 o 12 punti qua e là sul territorio, dove sarà possibile allacciarsi gratuitamente ad internet mediante il sistema Wifi. L'altra sera, in consiglio comunale a Bronzolo, sulla scorta di una mozione dell'opposizione, si è anche parlato di Wifi da introdurre in paese e il sindaco Zito a proposito ha accennato ai contatti con Laives, soprattutto per vedere se sia possibile una iniziativa comune che consenta di risparmiare su costi di attivazione e canoni di utilizzo. Però, stando a quanto spiega il consigliere Castelli, Laives avrebbe intenzione di imboccare una strada diversa. «Nella risposta alla mia interrogazione sul Wifi - dice Castelli - si parla di estensione dei punti di allacciamenti gratuito alla rete, da affiancare alle telecamere per videosorveglianza con una rete "Ihperlan". Inizalmente, si era parlato di una antenna centrale per tutti presso il depuratore Fossa Grande a Bronzolo ma da ultimo sembra che non sia più così e che noi qui a Laives si andrà da soli. Infatti, nella risposta all'interrogazione si dice pure che sono state fatte delle verifiche tecniche per l'ottimizzazione di questa rete e il centro è stato individuato presso il cocuzzolo sopra la città, dove si trova anche un grande crocifisso di legno. Da lì si dovrebbe poi riuscire a coprire l'intero territorio comunale. Quanto ai costi, sempre nella risposta che mi hanno fornito, si parla di 15mila euro per le infrastrutture e di 4.000 euro l'anno come canone. Questa iniziativa dovrebbe prendere il via entro maggio di quest'anno. Una valutazione per realizzare una copertura congiunta con Bronzolo e Vadena sarebbe stata fatta - mi dicono nell'interrogazione - ma poi si è optato per una soluzione tecnica diversa così da realizzare un'unica rete con Wifi e videosorveglianza». Stando così le cose, a quanto pare Laives andrà per proprio conto con il Wifi e quindi, Bronzolo dovrà a sua volta arrangiarsi, magari associandosi con Vadena.

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