Investita da un’auto, muore motociclista 

La tragedia ieri sulla provinciale 24 che sale allo Sciliar: a perdere la vita una 47enne austriaca, trascinata per 30 metri



BOLZANO. Ancora sangue sulle strade dell’Alto Adige e, ancora una volta, a perdere un motociclista. Una motociclista, ad essere precisi, una donna di 47 anni, A.E. di Villach, in Austria, che era in sella ad una Suzuki Sfv 650 e viaggiava in compagnia del marito, a bordo di un’altra motocicletta. L’incidente mortale è avvenuto ieri pomeriggio, attorno alle 13.10, sulla strada provinciale 24, che da Prato Isarco sale verso Fiè allo Sciliar. Il tragico incidente è avvenuto in prossimità dell’abitato di Novale di Presule, su un tratto di strada in cui sono in corso importanti lavori per l’allargamento della carreggiata. E proprio il cantiere aperto su quel tortuoso tratto di provinciale ha imposto un senso unico alternato regolato da un semaforo. Agghiacciante la dinamica dell’incidente: la coppia s’è fermata al rosso e, dietro di loro, s’è fermata anche una Volkswagen Golf guidata da un ottantunenne della zona. Il tre veicoli hanno atteso qualche istante e, quando il semaforo è diventato verde, sono ripartiti. Dopo qualche metro, per cause ancora in via d’accertamento, la Golf ha colpito da dietro la motociclista, che è stata sbalzata di sella. Chissà, forse tutto sarebbe potuto finire lì, con qualche botta e qualche abrasione per la donna. Ma l’anziano alla guida ha proseguito la sua corsa per un trentina di metri, trascinando la poveretta sull’asfalto e causandole ferite - in particolare un trauma cranico - che non le hanno lasciato scampo. Una scena terribile, avvenuta sotto gli occhi del marito, inorridito e impotente. E proprio l’uomo ha cercato di prestare i primi soccorsi alla compagna. Immediato è scattato l’allarme e sul posto, in pochi minuti, sono arrivati il medico d’urgenza, i soccorritori della Croce Bianca di Siusi e di Bolzano. Ma ogni tentativo di salvare la donna s’è rivelato inutile. Sul luogo dell’incidente, oltre al personale medico, sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Cardano-Carnedo, gli agenti della polizia municipale di Carnedo e i carabinieri della locale stazione. Proprio gli uomini dell’Arma hanno compiuto i rilievi dell’incidente e, nelle prossime ore, invieranno alla procura di Bolzano - che ha subito rilasciato il nulla osta al rimpatrio della salma e posto sotto sequestro i due mezzi - la relazione sullo schianto. L’anziano alla guida della Golf, disperato e sotto choc, è stato portato in ospedale: rischia l’imputazione di omicidio stradale. La provinciale è rimasta chiusa per quasi tre ore e i disagi al traffico sono stati notevoli.

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