Investito da un’auto, muore un 82enne
Johann Augschöll, di Villandro, stava attraversando la statale in un tratto senza strisce. L’uomo è deceduto sul colpo
CHIUSA. Incidente mortale ieri poco dopo le 7 sulla strada statale del Brennero che da Chiusa corre in direzione sud, vicino all’incrocio con la strada per Villandro. Ha perso la vita un 82enne contadino di Villandro in pensione, Johann Augschöll, investito da un’auto, una Volkswagen Passat, mentre attraversava la strada in un tratto privo di strisce pedonali, all'uscita di una curva e senza illuminazione.
Il contadino viveva sopra la fattoria “Gelbenhauser”, a nord del ristorante Cantina fredda e di fronte all'entrata sud di Chiusa, in Comune di Villandro. L'uomo non era nuovo a queste passeggiate nelle prime ore del mattino.Infatti, quasi ogni mattina usciva a piedi per recarsi sulla vicina pista ciclabile o lungo la strada statale e raggiungere poi il ristorante “Lamm” per la colazione.
Ieri, come le altre mattine, l'82enne era uscito poco dopo le 7 da casa e, nel tentativo di attraversare la strada e raggiungere la ciclabile, è stato investito dall’auto condotta da un 51enne originario di Latzfons. L'automobilista l'avrebbe notato solo all'ultimo istante proprio per via del buio e non avrebbe fatto in tempo a schivarlo.
Johann Augschöll è morto sul posto dopo l’impatto con l’auto prima, poi sull’asfalto. Nonostante l'allarme subito arrivato alla vicina sede chiusana della Croce bianca, all'arrivo delle ambulanze l'uomo aveva già smesso di respirare. Inutile ogni tentativo di rianimazione, il medico d'urgenza arrivato da Bressanone ha potuto soltanto constatare l'avvenuto decesso. La circolazione sulla strada è stata temporaneamente interrotta, mentre i pompieri di Chiusa hanno illuminato la scena dell'incidente con le fotoelettriche. Inevitabili le code che si sono formate visti i numerosi pendolari in viaggio da e verso Bolzano. Sul posto si sono precipitati anche i carabinieri del reparto radiomobile di Bressanone assieme ai colleghi della stazione di Chiusa, i quali hanno ricostruito la dinamica dei fatti e, una volta avuto il via libera dal magistrato di turno, hanno consentito alla rimozione del corpo dell’82enne. La vittima, che viveva da sola, lascia il fratello Luis e la sorella Franziska.