BOLZANO. La notizia era nell’aria da tempo, ma da ieri è ufficiale: tutti gli inquilini Ipes dovranno versare un canone minimo mensile di 50 euro. Questa decisione era stata sollecitata da diverse forze politiche ma anche dai sindacati, con la convinzione di riuscire in tal modo a responsabilizzare tutte le famiglie che ottengono un alloggio sociale. « Ad oggi sono 2.700 gli inquilini dell'Ipes che pagano un affitto mensile inferiore ai 50 euro, mentre 973 non pagano alcun canone. Il provvedimento (nel vicino Trentino ne hanno adottato uno simile), va nella direzione di una maggiore e più equilibrata giustizia sociale e di una maggiore responsabilizzazione degli inquilini che usufruiscono di un alloggio pubblico». Il canone di affitto per il 2017 dovrà, dunque, essere stabilito ex novo. «La rideterminazione del canone di locazione - si legge nella nota dell’Ipes - sarà fatta in base al reddito dichiarato dagli inquilini per il 2015 e incide tra il 10 e il 25 per cento sulla capacità economica di tutti i componenti della famiglia».

La decisione è stata presa dal Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto in attuazione della delibera della giunta provinciale, che ha modificato il regolamento sull'ordinamento dell'edilizia agevolata. Resta da da capire, ora, quanti pagheranno davvero.

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